' ' - 41 ---- a proprio vantaggio le aspirazioni nazionali unitarie degli Sloveni, dei Se~bi e dei Croati. Proprio in questi giorni, la V ossische Zeitung ha parlato della necessità di fare coi' paesi slavi del Sud un unico· regno, associato all'Austria e \all'Ungheria in un T1npero trialista. E i -giornali· sloveni e croati del partito austriacante. f a:nno un gran baccano intorno al- , . ' l'articolo 'della Vossische ZeitungJ e lo cOtJ.siderano ' cqme segnale che la dinastia non cohtrast.crà più i desideri nazionali degli Slavi. , · La soluzione trialista del , problema sud-slavo sa-, rebbe · un disastro per l'Italia, anche se l'Italia uscisse da questa guerra padrona di tutta la spiaggia adriatica orientale. ' ' I , I ' ' Ne11aSlavia del Sud austriaca premerebbero gli ele- \ ·menti cattolici, gesuitici, italofobi, colla protezjone della Dinastia. E il nuòvo Impero austro-magiaro-slavo, padròne di tutto l'occidente balcanico meno' le coste· italiane, ed alleato della G,ern1ania, farebbe pre$to a riconquistare r Adriatico. · Per nostra fortuna. la èosa è assai più facile a .dire che a fare. A. una soluzione del problema austriaco accettabile senza riserva degli Slav:i, si oppongono da un lato l'egoismo cieco e irragionevole della maggioranza tedesca e dei magiari daH'altrò i serltimenti antiaustriaci. della maggioranza degli Slavi. I.,'interesse dell'Italia - oltre che il suo dovere di ria~ zione... non pangermanista -·- è di rafforzare gli elementi antiaustriaci contro gli elementi austriacanti, aiutando il costitu1rsi di uno ~tato nazionale slavo., fuori dei Biblioteca Gino Bianco
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