Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

I Mille di , Marsala 7 Ma il feroce Yianiscalco volle tentare ancora una prova. Dei prigionieri fatti l-1 mat1 iua del5 nel Convento de la Gancia, improvvisamente, e in Sdg•t Jt r) alla sentenza di un Consiglio di guerra riuai to in fr-etta e fur.•ia, rie feQe fucil~re tt·edict,_fra cui Gìovann1Riso, il padre di F1·ancesco. Poscia, non -appena es ... ~uita. la sentenza si recò all'ospedale dove Ft•aL.cesco R1so giacéva graveiD:ente ferito· - lo ti prometto, gli diss'.egli, d t f<-t • e gra~ia a tuo padre Giovanni, se m1 dirai i nomt degli altri capi dell'in• surrezione. - Non Ji conosco, rispose Francesco Rìso. - Tu li deve conoscere, giacchè erano tuoi compagn-i' insistè il direttore di polizia. - I miei compagni .sono tutta Italia e Dio! gridò n fter.o patriotta. . Ricadde qui adi all'indietro sui cuscini e spirò t Mentre questa scena· snblime si svolgeva nPll'o'spedale , .di Palermo un nomo dan·(i spetto ma•·zi ale e risoluto saliva a Torino sollecitamPnte le scale di uo ri ~~co palazzo. Ad ua servo che gh si presentò impose d' annunziare . ' al Conte di Cavour che ,G1useppe La Masa a veva bisogne di parlargll. Pochi.. minuti ~'dopo egli e ,..a intJrodotto ·nel Gabinetto del M1nistro di Vittorio Emanu ,~Ie . . ,_ Signor Conte, disse l'a rdito · patriota sicil'ano, la l Sicilia è in fiamme. La rivoluzione, lo saoete m,~glio di l me, è scoppiata fin dal qu.attro. Desidero sape te ~e vo- !1 le te darmi il · "vostr·o aiuto per- orgaoizlare una spedizione e correre in soccorso della mia patria . · . E tol ic ~ome Ca.vour non rispondeva, e ~~~brava steSSQ . . . esitando :

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