Giuseppe Piccinini - I mille di Marsala

I Mille di Marsala· 43 Oltre questi due battaglioni, che costituivano il così detto primo reggimento Cacciatori delle Alpi, c'erano i volontari toscani, circa ottocento, comandati da Vincenzo Malenchini. La spedizione Medici si metteva subito in marcia per Palermo dove giungeva la sera successiva acclamata entusiasticamente daHa popolazione. Ma mentre Garibaldi s'apparecchiava a liberar Messina dai borbonici, mentre a questo scopo anzi inviava la spedizione Medici a Barcellona, mentre faceva ogni sforzo per mettere sotto le armi un esercito poderoso, mentre a lui accorrevano da tutte le parti del mondo volontari, mentre il governo dittatoriale inviava i suoi rappresentanti alle potenze amiche, Americo Amari a Torino, il Principe di San Giuseppe a Londra, il principe di San Cataldo a Parigi si formò nella popolazione palermitana una corrente poco favorevole a Crispi. Il Crispi intatti a quell'epoca non ne voleva sapere di annessione al Piemonte, ed in Sicilia era già arrivato, mandatovi da Cavour, Giuseppe La Fltrina con preciso incarico di organizzare e dirigere H partito anessionista Garibaldi però tagliò risolutamente il nodo gordiano. Es.pulse La Farina dalla Sicilia, e formò un nuovo Gabinetto. Un decreto in data del 27 giugno confermava il maggior generale Vincenzo Ors ,ni a Segretario di Stato per la guerra e marina, e nominava nuovi Segretari i di Stato : Gaetano la Loggia per l'interno; Luigi la Porta per la Sicurezza Pubblica; il padre Ottavio Lanza per il culto; Giuseppe Natoli' per gli affari esteri e pel commercio ; \

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