Luigi De Muneri - Martiri sconosciuti

,. JJ!Iartiri sconosciuti .57 Ma la ferita fattagli al capo da Cencio, la quale aveva colato sangue fin allora e tuttavia colavane, gli fece ricordare che sogno non era, e se la fasciò alla meglio, con uu fazzoletto ; e arrivato n, casa, alla madre, ohe vedendolo a quel moùo insanguinato, tutta dolente chiedevaglj, elle cosa gli fo.,se accaduto, disse con pirJtosa menzngna, che abbarlJagliato da vn Jampo, aveva ine espicato i n un sasso, ed era cadoto l ungo e disteso, dando una fortissima capata in un altro sasso. La po .. vera donna predette, e tutta premurosa lavogJi la ferita con acqua e aceto, e poi, rimembrando d'avere un pezzetto di cerotto, si dette., a frugare di q uà e di là pei cassetti d'un vecchio armadio, finchè trovatolo, gl~elo incollò sulla ferita, dopo averne raso i capelli. Nanni non potè, in quella notte, pigliar sonno: giacehè il dolore, H turbamento dell'animo, lo teneano desto e inquieto, e solo un poco prima dell'alba si assopì : ma tale assopimento gli fu poco . giovevole, perchè turbato da beuttissimi sogni, come di assassini appiattati, che gli piombasseeo addosso, di briganti che lo inseguissero, di bil'boni, di figuracce, e via via, un subbissu di bruttì musi da far spavento ~L'indomani, molto a buon'ora, cap itò il cursore, e veduto l'ami0o non aver troppo buona cet·a, gli chiese, , .. con apprensione, che cosa ave~se. - Mi sento poco bene - rispose - ma non è nulla. - Bada bene, ve!... O che diavolo è ella c~testa fascia, che tieni. itJ.torno al cap0 1 - Mi so n fatto male... Cosa da nulla, sai. .. - Ma come hai fatto?· - Senti. - E in poche parole rifece la pia menzogna detta alla mamma. Mi sento ancora un po' indolenzito . . ·'

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