Luigi De Muneri - Martiri sconosciuti

58 Biblioteca Patriottica - soggiungeva - ma, credimi, tutto sommato non vale la pena di parlarne. - Ti credo, - rispose An5iolino; e fatti alcuni passi su e giù per la camera, soggiunse: - O ascolta, Nanni : te ne vo' raccontar una, fresca fr~sca. Ha' tu saputo niente di Cencio 1 Poco mancò, che non , s'ammazzasse con lo schioppo, così per accidente... - Davv•ro ? - interruppe Nanni, fingendo di non aaperne nulla. - Altro ! Ma, già si sa,. che il diavolo aiuta sempre i suoi, e per ciò anche questa volta, quel figuro 1'ha pas ~ata liscia. - Affatto? -- Non affatto·, ma quasi. Senti, come and<) la faccenda. Ieri, Cencio, a quanto si sa, è andato alla caccia . (la è vietata, ma sai bene, che lui se ne impipa dei divietC nel tornare a casa, quando già era buio per non i~ battersi ne' carabinieri, arrivato C'be fu al borratello, eh~ c'è sulla strada di Tulluriana, là dove dicono vedersi gli spiriti, che è, che non è, sdrucciola, non so come, e cadde, e nel cadere, con un piede, urta nel grilletto alzato dello schioppo, e brumm, una schioppettata in un braccio. Si fece poco 1nale, una scalfittura., credo, perchè, come t'ho detto il diavolo aiuta sempre i suoi, ma fll; proprio a un pelo d'uccidersi. Il diavolo volle pure che passasse per di là, un momento dopo, Poldo, tu lo couosci, il quale lo aiutò alla meglio, e lo condusse a casa: tosto si mandò pel medico; e il medico disse, che in pochi giorni gual'irà. Ma se tu avessi udito, stanotte, che urli, che strida, che pianti in quella casa! io, che sto là vicino, non ho potuto chiuder occhio in tutta l'l no.tte. Diqvolo! la :pa..

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