Luigi De Muneri - Martiri sconosciuti

/ 12 B1.blioteca Patriottica - Di' a niente, ch'è meglio. E bisognerebbe, vedi, esset~d un pochino ciarlatani, perché giovassero ; ed io, il cia1·latano, noi p-osso fare. -- Tu hai ragione ; ma tutto sommato, volere o non volere, i meriti in fin de' conti sono meriti ; e poi. .. - E poi.... che ? Ab, ah, ti capisco ; tu vuoi dire, che sono in cattive acque, e che i patres conscripti avranno riguardo a ciò, ma ti sbagli, caro amico, ti sbagli di gL'OSSO, Sai. - Dunque, non concorri ~ --~· No. - No, davvero' eh, via! - No e poi no. - Senti, Nanni, questa volta fa a modo mio: concorr1 Pensaci su, stanotte, e vedrai che ho ragione. - Farò a modo tuo, non dubitare : ora non ne ho proprio idea, ma ci penserò su, stanotte, come tu dìci. Ad ogni modo, domattina, verrò da te, e saprò dirti qualche cosa. Ora andiamo. - E dicendo così si alzò, lesto lesto, si dètte una stiratina per lungo e per largo, e dato il bt·accio all'amico, che si era di già alzato, s'incamminarono tutt'e due, bel bello, verso Zuccaja, disco1~rendo sempre. Giunti sulla piazza del borgo separaronsi con una stretta di mano, e con un : Dunque ci siamo intesi, eh 1 ' •

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