Mario Boneschi - Il Partito d'Azione e la democrazia

Questo processo non è stato affatto iniziato dalla cosidetta i,ocializzazione fascista· (il tentativo di nozze di un eunuco) ma è stato preparato dagli stessi industriali, che instaurarono con il carporativismJo il rrwnopolio dei guadagni e la socializzazione delle perdite. I grandi organismi ecanomici si ~no essi stessi posti fuori d,el diritto privato di proprietà, intesi· come furooo a fare della politica strumento di privilegio, e sono maturi per essere consegnati alÙJ!gestione colletUva. In questo campo la rivoluzione socialista è veramente quale la concepiva Marx, la forza che libera la società vecchia, incinta di una società nuova. Importa di non cadere nelle vecchie forme che 'resero impopolare in Italia ogni forma di statizzazione. Gli organismi economici non devono essere burocratizzati, ma devono ~ivenire enti autonomi, in cui il capitale nazionale unisca la disciplina collettiva con lo. spi-· rito di intrapresa, che sino ad ora ha caratterizzato gli organismi privati. Bisognera però anche condurre a fondo la lotta contro quella parodia di socialismo che è consistita nel soffocare l'attività economica sotto interdetti mortificanti e so!to un:a rapinatrice invadenza statale. In ogni campo si dovranno combattere differenze di classe, mantenute vive per spirito reazionario, a cominciare da quella differenza tra operai ed impiegati che è' tanto sviluppata nella legislazione fascista. Dalla partecipazione di questa unica massa di collaboratori agli utili della impresa, deve nascere, non solo il vantaggio· materiale dei dipendenti, ma tutta una nuova moralità nella gestione, nei conti, e nel contegno verso il fisco. 44 Biblioteca Gino Bianco

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