perfetto, perchè assolute e perfette possono essere le teorie, mentre le realtà sono umane, cioè mutevoli, piene sempre dell'egoismo e di mali degli uomini. Tutto questo non ha nulla a che vedere con la realtà del movimento degli uomini condannati al grigiore del salario, verso un avvenire migliore, movimento incomprimibile ed insopprimibile. Più ohe la povertà in sè, quello che spinge al sovvertimento della società, è la condanna a lavorare per tutta la vita senza possibilità di ascese e di miglioramento. Ai milioni di uomini che sono legati a questa 'opaca mortificazione, non si può negare di lottare per uscirne. La forza immensa che sprigiona da questo anelito è il socialismo. Come l'anelito verso una morale di amore e di solidarietà sco~volse la società antica e trasformò il mondo, così questo impulso moderno sta sconvolgendolo e trasformandolo. Ne uscirà una società nuova che avrà i suoi difetti ed i suoi vizii. Come il cristianesimo non ha eliminato il male del mondo, ma ha modificato lo spirito umano, cos~ il socialismo trasforma gli uomini nei rapporti sociali. I GRANDI COMPLESSI ECONOMICI Il problema della nazionalizzazio.ne dei grandi complessi industriali e finanziari è in Italia più semplice di quello che non fosse in passato. Dati gli stretti legami che ormai legano queste imprese allo stato, la trasformazione è assai meno profonda di quanto si possa credere a prima vista. 43 B bl1otecc1Gino B1arco
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