Giuseppe Faravelli - Il Partito socialista verso la Costituente

- 4 - ciono non come leoni, siccome pretendevano, ma come • porci • nella feccia, nel fango e nel sangue da essi accumulati, non avendo lasciato dietro di sè se non l'orribile disprezzo dell'universo. Quel che resta è un mucchio di macerie materiali e morali sulle quali stenta a risorgere un sole di libertà ancora molto pallido. Tale è il quadro desolato che appare davanti ai nostri occhi. Il fascismo che continua Non è senza ragione che ho parlato con tanta circospezione del risorgere della libertà. Infatti la situazione presente, sia nell'ordine interno che in quello internazionale, può essere caratterizzata cosi: l'impalcatura politica, giuridica e militare del fascismo è crollata; ma le fondamenta di esso, ossia le cause che l'hanno generato, sono ancora intatte. Nell'ordine internazionale. La guerra fu certamente antifascista, ma certamente anche imperialistica. Anzi, come era fatale, le tendenze imperialistiche s1 sono fortificate durante il conflitto e si schierano le une contro le altre in un contrasto che è per il momento latente, ma non per ciò meno reale. Gli « Otto punti atlantici•, come già i 14 di Wilsoniana memoria, minacciano di trasformarsi in una truffa all'americana o, se preferite, anglo-sovietico-americana. La nuova Società delle Nazioni minaccia di costituirsi come un direttorio egemonico delle grandi potenze mondiali (un ... « patto a quattro • o a cinque?), destinato a sfasciarsi non appena la solidarietà creata fra di esse dalle esigenze della guerra cesserà. L'Europa, secondo i canoni della vecchia e screditata diplomazia borghese, sta dividendosi in • isfere di influenza», rincominciano i • giuochi di equilibrio • fra le grandi potenze, rinascono le bramosie nazionalistiche vecchie Bb 1oteca G1r, Bianco

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