- 31 - l"entusiasmo - dimostrati nelle recenti gloriose battaglie e vittorie - in energie politiche e civili e in consapevolezza. Il socialismo non si può costruire :i colpi di mitra. ma vuole anzitutto coscienze illuminate e cervelli pensanti ed indipendenti. Nessun errore più grande (come mi sembra di avere dimostralo) che quello di credere che il socialismo sii: una mera dottrina economica, la soluzione di un mero problema economico. La socializzazione dei mezzi materiali della produzione non è il fine assoluto del socialismo. Essa non è che un fine strumentale, ossi<' un mezzo per il conseguimento di un fine ben più alto. del più, elevato fine etico. E questo fine è la liberazione della coscienza umana da tutte le servitù che oggi la umiliano e la mutilano, è la formazione d: uomini che non abbiano più bisogno di nessun padrone e che sappiano pensare e governarsi da sè. Queste è il senso del grido di Marx: il proletariato ha bisogno più della sua dignità che del suo pane. E. impossibile proporre scopo più bello al coraggio. all'ardimento ed alla sete disinteressata di vita e d: azione dei giovani. I giovani perciò - sdegnando l'apoliticismo ignavo - devono schierarsi a dso aperto nella milizi,. del socialismo. Di que! socialismo nel cui segno l'impresa della ricostruzione d'Italia e del mondo - ar•- chm, ma bella - non fallirà: di quel socialismo dei lavoratori al quale, malgrado i dissensi passeggeri eh,· son sori i o che possano insorgere ancora tra i suoi militanti, noi abbiamo dedicato tutta la nostra esistenza; dal quale nulla mai potrà separarci. perchi allora la vita non ci sembrerebbe degna di essere vi0 - suta ed al quale - costi quel che costi - rimarremo fedeli fino alla morte. Compagni. VIVA IL SOCIALISMO! .r·" ... d.-,1011e ~ ~,. l ,t°'.¼'1J. biblioteca G.L.1.0 31 mèr.- Bo :itecd Gino 81dn o 005308
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