Omaggio alla memoria del dottore Girolamo Versari

-32della 1\Iedicina nostra procedesse confederata con qncl carattere di Filo!:ofia religiosa , che finalmente l'Italia ha rh•endicato a sè medesima , onde conseguit·e così , e nei priocipii e nelle applicazioni di essi alla morale ed alla civiltà , un' armonia fra i pensieri e le operazioni dei Sapienti , che valga , più che le armi e le ricchezze , di propugnacolo contro le forestiere imitazioni , e restituisca a noi la dignità e la uniformità di quel carattere nazionale, che abbiamo ormai in ogni cosa perduto . 1Ua ritornando al nos tro Versari, la perizia e la probità ch' egli seppe mostrare nelle incombenze affidategli di Medica Polizia gli meritarono la fiducia dei Governi , ed ebbe a sostenere con massima lode in Forlì gli officii di Membro Primario della Commissione Provinciale di Sanità, di Ispettore in capo della coscrizione , di Direllore e Propagatore della Yaccina nel Dipartimento del Rubicone . N è volle solo coll' opera zelante e conscieoziosa trattenersi negli officii impostigli , ma scri sse anche su tali materi~, e il suo Invito a' Romagnoli onde accettassero la Vaccinazione fu fatto l'istampare dal Prefetto di quel Dipartimento , e sommamente piacque al maestro di quella benefica opera che avevamo allora in i'Iilaoo , al celebre Sacco. E tu , o mio Camillo, potrai vedere quanto fosse il valore del P adre tuo , tu che hai sott' occhio il suo manoscritto inedito col titolo di Pareri di Medica Polizia , che fra gli allri documenti del sapere paterno con devota cura conservi. Egli era caldo sostenitore dei principii Ippocratici , e molto gli godeva l' animo negli ultimi anni della sua vit a, vedendo la ~fedicina presso alcuni de' nostri scrittori prendere lo spirito dell' Ippocratismo, innalzando di nuovo il valore della Forza Medicatrice , e ritornando sullo studio della natura nelle Crisi delle mnlnttie. Fermo a queste due grandi verità della nostro scienza egli prendeva argomento di debolezza e poca durata <li quelle dottrine che da cotesti principii si dilunga ,·ano , e la presunzione compiangeva di que' superbi che ingannati

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==