Menotti Delfino - Guglielmo Oberdan

levarono con sublimi c debite lodi la memori a eli AgesHao l\i i la no. -Che neanche onoriamo in G. O ber. clan il clisertot'e di faccia al nen1ico. A lui non era nen1ico il popolo erzegovesc c bosniaco combattente per la sua libertà, sì l'impero d'Asburgo occupante la libertà di Trieste e dell' Istrià. Disertori sì fatti la Germania nel 1813 salutò iniziatori c vindici della sua indipendenza : noi gli abbracciammo e gloriamn1o frate lli nel 1848 o nel 1850 , e cc ne ha da es8ere ancora di giusta111en te pl'emiat i negli a lti grad i dell'esercito nazi\>nale. - Che per ciò noi non pretenden1l110 dal Governo italiano ingerenza veruoa circa l'amn1inistrazione o l'e. secoziono della gius tizia nell' llnpero austro-ungarico. ·Noi non chiedemmo nè aspettmnmo gtazia 1nai : noi non facciamo trenodie su la vendetta legale de1l'In1pm·o d'AbslJurgo. Sappiamo cho i ngcrenz·~ l' Italia non no eS0rcita, le soili·c: ricurdicuno I a g ra-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==