Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

LA TORRE DI XONZA 137 << 11 capitano di Vaudemont, e' non si può mettere in dubbio, fu soldato di valot·e, nè, dove gli fosse tocco di salire allo assalto sm·ebbc stata quella la sua prima pt·ova , e poi nel corso di tutta la guct·ra lo fece vedere; non pertanto anco ai meglio auimosi piace , potendo con onot·c, cavm·si dal repentaglio di ricevere una valla in mezzo del capo, o di restare infranti sotto una pioggia di sassi di mille Jibbt·c l'uno : quindi se ne tomaYa lieto, gt·idando da lontano, e agitando il fazzoletto. = Accordato !. . . Accordato! . . . « Allot·a i fece rivedere il capitano Giacomo fosco nel volto , e con voce pacata riprese: = Sta bene : dunque, parlamentario , da capo a scanso di equivoci... = ~011 fa bisogno ; non r.i possono cascare equivoci. = Ci ponno cascm·c benissimo : amici cari , patti chiari : voi siete giovani, ed io sono vecchio, e so pet· prova, che con chi vi governa non si può fare a fi - danza, c il decoro del duca di Choiseul inf01·mi (171. = Che cosa barbotlale costì ? lo non Yi capisco, in fede di gentiluomo. = Io dico: patti chiari amicizia lunga.. . Hicapitoliamo dunque: i capitoli concessi sono: esca il presidio con gli onot·i soldateschi : conseni arme e bagaglio : pmchè non porti nella 1wesente guel'l'a le armi contro i soldati di Francia , il t•ammentato pt·esidio di Nonza vada libero dove meglio gli piaccia ; gli si concede tt·art·e seco armi, munizioni , arnesi c artiglirl'ia : voi altri somministt·eretc tra nn quat·to rli ora cavalli , muli , e can·i per trasporti. Va egli bene? È così? = Così. = Ed in pal'ola di gentiluomo, e di soldato onorato il signor conte di Gt·andmaison , mat·esciallo di S. ~1 .

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