Francesco Domenico Guerrazzi - La torre di Nonza

L.~ TORRE DI NONZA a raccontarvele con parole stucchevoli; in fatti i cento cerniti presero a corre1·e alla volta di Nonza non dando tempo ai personaggi del dramma sacro nè anco di spogliare I' abbigliamento scenico. - Della passata bm·uffa non appariva più l'ombra. Pietro andava a pari con ~falco che abbracciatisi erano tornali amici come prima, anzi più di prima; re E1·ode stava alla coda, e poichè buttò la corona di foglio dorato sur un fico , ebbe a mutare meno degli altri. Giuda, dopo il signore Barbaggi a tutti primo, comandava Cristo, Apostoli , ebrei, romani uniti a mazzo armati di pistola e di archibugio, che metteva proprio tenerezza a vederli. « Così andarono un pezzo, quando svoltato il Sasso nero ecco comparire loro dinanzi Angrolomaria Toromasi , Antonfilì Padovani , Giancarlo Dominici , Decio Santelli cugini alla più parte, amici di tutta la brigata dei Canaresi, i quali sapevano essere del presidio di Nonza. A cotesta vista i nostri scntironsi mancare il cuore, e ad una voce gridarono: = Nonza è presa ? = Oh l non è presa ancora, risposero gli altri. = E allora come voi qui? = E voi dove andate? o::::: Noi l a Nonza... a Nonza... = Be' ! noi verremo con esso voi, e per via vi racconteremo per quale c.agione noi abbiamo deliberato di useirne. « Allora Decio Santelli ··soprannominato Sfinimento prese a raccontare , come il capitano Giacomo confi dando nella fede della tregua bene avesse provveduto di lunga mano la Torre con le munizioni da guerra , ma quanto a quelle da bocca differito fino al ventotto di luglio per pigliarle fresche, massime l'acqua, mancando

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