Napoleone III e l'Italia - 1859

-43Ducn di Savoia che prendeva il titolo ùi Re di LombarJia; la Sicilia era <.lata ai Veneziani, e il Regno di Napoli passava nel dominio del Papa. Alcune piazze importanti erano dal e alln Toscnna; una lega federal e dov eva venir·c c consacrare l'es istenza di qur.sli stati differenti , « u fin e, dice Sully, che tutti questi slnti c principi, esse ndo associnti insieme in comunione d' interessi ne fosse ro resi più considerevoli, senza che nullameno, con questa eonft!tlerazione, fosse niente cangiato nei loro posse dimenti , e legg i abituali.... >> Così si conservano, n Lrnverso la vnrietà dci tempi , i mede simi pensieri, qtH\ndo rssi ri spondono ad int eressi permanenti e aù una politica in ~ ieme nazionale efl Europea. XIV. Essa è cosa rimarch evo le che l' hl ea di Enrico IV, ~dasi ritrovata al 1847, nel piano della confederazione che nndò fallita nel ,1818. Ciò che il capo dei Borboni non ehbc il ternpo di compiere e che andò a vuoto n e l -181-8 p e r cause gcner nl i, che, ln p i o me rc è, pit\ non rsi stono. potrebbe accadere oggidi ? E egli necc sa rio mutar le condizioni politiche dell ' Italia? È egli possibile darle nn' orgnnizznzione conforme alla sua storia, ai suoi co:;lumi, ai suoi interessi ed ai suoi voti? Questa organi zzaz ion e da lunga mano preparatn , di giù formulata , troHrà essa degli ostacoli e corrisponderti nllo scopo che In Europa dc\'e . proporsi? Tali sono i punti che ci r estono a decid er e per completare qnesla csposszsone. E primit'ramentc, è eg li ciò necessanio? Dall ' analisi da noi falla della situazion è degli stati ilnlinni possiamo conchiuderne non esseni un so lo tra essi. Ror11rt come Torino, Napoli come Fir·enzc, c:he, eia ·cuno in una tnl misura e per difft·renti ragioni, ia per il proprio carattere, sin per la parte che gli

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