Napoleone III e l'Italia - 1859

-40Yene.zia ciò che l'imperatore ha accordato a tulti i pa esi, che compongono la monarchia, vale a dir e, un amministrazione provinciale e comunale, e i dirilli sanzionati dalla costituzione : ciò non hasl erebbe : ma abbisogner e bbe che l'Austria dichiarasse che ella vuol contriuuire con tutto il suo polere alla formazione della confederazione italiana su ll e basi· le viù uazionali, a condizion t- , che questa confederazione riconosca la sua str e tta e permanente neutralità e che l'Europa sanzioni alla sua ' o Ila questa neutralità, come lo ha futto per In Svizzera nel 18 lo. cc Questa dichiarazione, aggiunge lonl Ponsonby, doveva esser fatta al_govel'no inglese chiedendogli lu sua n1ctliuzione, e al Papa, che , nella sua qualità di sonano tempo1·ale e coma capo della r e ligione cattoli ca, trove rebbe in questa grande misura i mezzi tl i tral'si dag li impacci che lo minacciano tra i quali nno sc isma in Alenwgna non è il meno pr essante nè il meno funesto nell e sue conseguenze. >> Questo progello che risveg liava in Italia tante sper<~nze, sostenuto cotue si vede, con i suoi , ·oli dalla diplomazia dell ' Inghilterra, si SOIUI.nersc nella rh·oluzi one. Il partito rivoluzionario che p1·epurava a Homa un fantasma di r e pubbli ca non Yolle profittare di una combinazione che a vrel>bc <wuto p t'l' risultato l' ingranJirnento de i principio mor.de del Pavato, la popolarità dei principi, ~ la consolidazione dell 'ordine monarchico iu Italia riconciliandoio coll' inte r esse nazionale . JUa è curioso ùi vedere, come un sovrano di cui la teslimonianza non è sospetta, il re di Na poli , ad e riva al pensiero di t.luesta g ranu c organizzazione politica unche avanti che t'Ila fosse formulata. Il 7 aprile 1848 }i'e ruinando li indirizzaya al suo popolo il proclama seguente: (( Il vostro 1·e , diceva egli, divi,l e con voi 1c la so•lisfazi,me, che risveglia in tutti gli spiriti la (( c.lus.t italiana. Benchè la l ega non sia ancora consa-

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==