Napoleone III e l'Italia - 1859

- 39 - l<'eno.u-a, Brescia, Bresera, Pizzigl~ettone , Peschi ern, .!Uantova, l'lilano, LiH't'IHl, la Rocca d' Anfo, L<"gna go, Yenezia, Osopo, Palmanu.ova, sian~ cadute nell e mani d e l v i nc i t ore. Ebb ene! la parlHn nÒn sa rebbe ancora penluta per l' At{stdu; poichè se l' Italia ha il suo campo di battaglia, i l Tirolo e le Alpi deIla Carinzia sono le sue ve r e piazze d' armi, di cui Yerona colle sue immer.se forti - ficaz ioni e il suo campo trincerato potenti') contener e 50,000 uomjni, è l' opera il\'anzatn. Snpponendo dun4ue l'Au5li'Ìa s tr ella alle Alpi, ella può lasc iare impunemente tutlo l' ese r cito italiano gioire del ?uo trionfo mon1cntuneo: quindi colle strade di ferro, che vanno d.a Trieste a Ve rona e da Vienna ad Inspruck ella riuni sce facilmente nuove armate e per le nuove strade che ella ha lrocciate e che sboccano dall e Alpi sia per Bassano , sia per Yiceuzn, s ia per Verona sia per il lago d ' Idra , sia per il l\l.go d' l sèo, sia per il lago di Como, essa può piombare <l il ' impro' viso sui fi;mchi e alle spall e del nemico, tag liarg li tutte le comunicazioni e ri gettarlo in un batter u' occhio fino ul ui là del Pò, ripetendo così la manovra 'it.toriosa del maresciallo Raòetzki nel -1848. Da questi fnlti resulta per· ogni uomo di gnr JTa, questa vcrilà incontestabile, che la nazionalità italiana non· sa rù giammai il r e.s ultato u' una ri vo luzione e che essa non potrebbe riusc ire seuza un soccorso stran ie ro. XJ. Se lo sl alu quo è pericoloso, se le riforme sono impossibili, se la rivoluzione pure è impossibil e, pe r 4ual combinazione i popoli e i governi della Peniso la si so ttr<u-ranno alle conseguenze della situazione anorn.~ale e mina cciante, che pesa su ciascuno di lo ro? Bi sogna egli far e un solo r eg·no <.I 'Halia? L' istoria, la natura medesima: si elcyano contro di ques ta solu-

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