Napoleone III e l'Italia - 1859

-30al rispetto che circonda il pontcfi;ce occupazio ne fran - cese ind efinita. A To rino eccitamento dell ' iùca nazionale sino al punto di condune alla guerra, c rollurn con Roma che può produrre lo scisma : a l\Iilano protes ta t-tniversale de lla nnziona\ilà abba ttuta ma sempre viva contro la sovranità dell ' Austria; a Napo li , a P i\1'- ma , a Firenze, a l\1ode nu , OYunqne dove l'Austria gove rna per i stwi trattati , co' suoi consigli che C<Juival - gono a deg li o1·d ini , e colle sue guarnigioni , rivolta d t> l sentint ento italiano, capace di degenerare in rivoluido nP; in una parola un 'Italia , dove Jc più grnndi memorie della storia sono cnncellate ed ottenebrate dalle più grandi sventure , dove gli inte ressi più essenzia li della societù, del la t•eli gion e, dell'ordine, del - l' indipend enza dei popoli, dell ' autorità dei principi, sono compromessi o perduti , e da cui si elevrmo come un rimprovero ed un pericolo permanente per l'Europa c la sua ci"illi zzazione, delle so[~ r en ze n cui l' umanitù e la politica non potrebbero r estare ind ifferent i. Ecco il quadro che si presenta a' nostri sguardi dall ' altro lato dell e Alpi. ·Riproducendolo qui nella sua dolorosa ver ità, no i non accusiamo alcuno: noi vogliamo solament e che l' opini one possa d('c idere con una completa conosc('nza delle cose, non giù se una simile sit uuzion e sia giusta, ma se SHI possibile. IX. Al congresso di Parigi la F rancia e l'Inghilter r a ernno state compl etament e d'accordo nel pensare che era necessario far .sentire dei buoni consigli a Napoli ed a Roma. Questo voto il quale non aveva trovato che simpatie in seno della riun ione dei pl enipotcnziari , è diven uto i l punto di ra r tenza ù' una t r allat iva che reclamaya, come pri ma condi zione del suo successo, il concor so del l' Aust r ia. Si pensò da primn a Rornu . 11 gnbÌlHltto di Vi l' O:-.a e quello delle Tuileri es si sono

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