Discorso del commendatore Marco Minghetti presidente del consiglio detto il 28 e 29 giugno ...

65 (Sw;cede un 1·iposo di dieci min'uti. ) Sig·nori , l'onorevole Saracco disse che, attenendosi strettamente agli usi parlamentari, egli non avrebbe avuto obbligo di contrapporre concetto a conce tto, progTamma a programma. Egli diffatti po teva far e come quello statista inglese, il quale essendogli stata fatta da un mini stro la domanda del suo programma di finanze, ri spose : quando voi sarete uscito di lì e vi sarò io , vi dirò allora quale sia il mio programma. Ma egli s tesso senll. che, se questo è regolare nelle usanze parlamentari , ed eziandio plausibile in t empi normali , il medesimo non avviene nei tempi e nelle condizioni in cui ci troviamo. A.llora veramente si sente il bisogno di non distrugger e senza edificar e, di non rovesciar e un piano senza sostituirvene un altro. Questo bisogno lo sentì eziandio l' onorevole Sar acco ed entrò nell' arringo. Però io debbo dire che quanto il suo linguaggio fu chiaro e preciso nella parte critica, altrettanto fu incerto · e vacillante nella parte del suo progTamma fin anziario e politico. Egli incedeva come l'uomo del poet a: p er ignes suppositos cineri do loso. (Si r ide) Nondimeno, se noi consideriamo l' insieme dei conce tti, le citazioni che egli ha fatt e, i contrapposti che vi ha adombrati fra le sue idee da una parte, quelle del partito della Sinistra e quelle del 5

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