Discorso del commendatore Marco Minghetti presidente del consiglio detto il 28 e 29 giugno ...

48 eg·ual fine tolto 1, 824,000 lire , pure ùi questi centesimi addizionali sulla ricchezza mobile, che abbiamo tolto 28 milioni di proventi lordi di strade ferrate , che abbiamo tolto 6 milioni e mezzo dai proventi del patrimonio dello Stato, e così altre partite, le quali sommano insieme a ben 47 milioni. D'altra parte il bilancio ordinario è proposto in 747 milioni, ed io diceva, già tempo, nel mio discorso, del quale l'onorevole Saracco faceva la critica confrontandolo co' suoi risultati , che il par'eg·gio avrebbe dovuto trovarsi circa sui 7~0 milioni , riducendo la spesa nel 1865, se sarà possibile attuare le leggi delle quali ho testè parla to, a 747 milioni, noi non saremo dunque molto lontani, nella parte passiva, dal fine desiderato. Vi saremo lontani nella parte attiva, imperocchè io confesso che è quella veramente in cui si trovano • le maggiori difficoltà. Ma pare a me che l'Italia debba essere fra non molto tempo in grado di poter fornire all'erario 720 milioni di entrate. L'onorevole Saracco fa cenno ch'io m'i~ganno; ed è possibile : sarà questo l'effetto della fede immensa ch' io ho nell'avvenire del nostro paese. Ma quando penso ai bilanci della Francia, del Belgio e di molte · altre nazioni, io non posso persuadermi che se l'Italia ha uno sviluppo conveniente di ricchezza quale può dargli l'ordine e la libertà, non possa giungere in discreto tempo a fornire un bilancio di questa portata. (Bisbiglio a sinistra)

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