Marco Minghetti - Discorso alla Camera dei deputati il dì 12 dicembre 1863 ...

22 del bilancio nel termine di quattro anni sarà probabilmente maggiore dell'accennata; ma io credo che ciò non alteri il piano che io esposi dinanzi alla Camera. Però mi occorre di esporre i mezzi per sopperirvi; e qui entro nella grave questione della vendita dei beni demaniali : ma se mi permette la Cameya prendo un breve riposo. (L'orato're si riposa per alcuni minuti.) L'onorevole mio predecessore, come ben ricorda la Camera, faceva grande assegnamento sulla vendit~ei beni demaniali in un tempo assai breve ; inoltre nel suo discorso del 7 giugno 1862 vi accennava che la rendita loro ascendeva a circa 14 milioni, presentandovi ad una volta due progetti di legge, uno de' quali aveva per iscopo d'autorizzare l'alienazione dei beni medesimi, l'altro di autorizzare il trapasso al demanio dei bèni della Cassa ecclesiastica, la cui rendita si faceva asce:ndere a. 12 milioni. Egli non poteva~ dire di più, giacchè veramente le stime non erano fatte; questi beni nelle diverse parti d'Italia erano e sono diversamente amministrati; non si avevano che poche e spesso non esatte perizie ; nè senza grande fatica e tempo era dato procacciarsele complete e precise. Io dunque quando parlai del valore dei beni demaniali dovetti accennare alla somma capitale calcolatp sul reddito, perchè stime precise, complete non vi erano. Dissi che io li valutava a 218 milioni. Fra questi non comprendeva i beni della Cassa ecclesiastica, il cui passaggio al demanio era bensì stato decretato, ma non eseguito. Però vi comprendeva il Tavoliere di Puglia, i canali, i canoni, i livelli ed altra

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