Emilio Lussu - La ricostruzione dello Stato

strombazzano, non è che la ripetizione della trista campagna che ha, portato al potere Mussolini in Italia e Hitler in Germania. L'Italia è il paese d'Europa in cui una soluzione socialista della sua crisi meno si può avvicinare al tipo totalitario della rivoluzione sovietica, senza crearne la rovina. I comunisti italiani- hanno fatto anch'essi la propria esperienza e trarranno dalla necessità della autonomia nazionale della loro azione la b'Uida indispensabile per par• tecipare alla causa comune. Per noi, il comunismo russo è il marxismo interpretato nelle esigenze sociali e politiche del popolo russo. La Russia è una realtà storica, l'Italia è un'altra. La Russia non ha vissyto che l'autocrazia, dai principi di Suzdal' e di Mosca in poi, e non· ha conosciuto l'umanesimo. La questione della terra, così fondamentale nella rivoluzione sovietica, non ha nessun riscon• tro con quella dell' Italia. In Russia, i contadini, dal Medio Evo alla passata guerra, incominciarono con l' essere liberi e finirono schiavi: l'opposto è il processo dei contadini italiani, malgrado che il bracciantato, socialmente, non sia che una continuazione della schiavitù. I comunisti_ italiani sono anch'essi chiamati, pena l'universale discredito, a far proprie le esigenze della <lemocrazia post-fascista. Dopo il vassallaggio imposto all'Italia dalla Germania nazista, alla democrazia italiana più consapevole ripugnerà non solo una domi• nazione, ma persino un'eccessiva influenza di una potenza straniera sul nostro paese. Il peso che le grandi nazioni vittoriose esen;iteranno sull'Europa contin,entale sarà per sè stesso immenso in ogni .campo: dipende da noi non contribuire a renderlo eccessivo. Noi_ sappiamo fin d'ora che l'Italia non sarà mai libera, se non sarà libera da ogni egemonia. X 'una trasformazione antifascista radicale così come sarà imposta dalle esigenze della ricostruzione del paese e· dall'organizzazione della democrazia non possono presumere di realizzarla le sole correnti s.ocialiste. ·Una alleanza durevole e un'identità d'azione politica legheranno queste a tutte le altre correnti, vecchie e nuove, della democrazia· italiana, avverse alla reazione. Liberali-repubblicani, democratici-repubblicani, cattolici-repubblicani, repubblicani-tradi• zionali, sara0nno portatì dalla necessità delle cose a formare questa unità d'azione politica insieme a tutte le espresaioni delle fon;e -9Biblioteca G·no B•anco

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