Emilio Lussu - La ricostruzione dello Stato

det conti tutti i colpevoi\, non di opinioni politiche, ma di cÌeÌltti concreti. Ogni città ed ogni 'villaggio ha il suo Duce. Ma un ordill,e nuovo è egualmente inconcepibile se la 'riconcilÌazione della maggioranza non ne segna l'inizio. Essa dev'essere cimentata in seno alle masse popolari : operai e contadini per primi. L'essere stato fascista non può essere imputato a ciascuno come un delitto. La fraternizzazione dei combattenti della passata e della presente guerra, gli uni e gli altri traditi nei loro sacrifizi, afier• merà che è ingiustizia far ricadere sulla generalità dei cittadini la responsabilità dei governanti. Gli anonimi ed infiniti atti di eroismo compiuti dai combattenti di questa guerra stanno a dimostrare quale generoso contributo avrebbe potuto offrire il popolo italiano nella difesa di una causa giusta. La fraternizzazione dei combattenti delle due guerre contribuirà a sollevare e a ricondurre verso l'avvenire la gioventù italiana che la delusione dell'esperienza fascista avrà spinto verso forme negative di scetticismo o di nichilismo. xv È sopratutto questa necessità moralEl e politica di una riconciliazione fra gli italiani che in;ipone la necessità di separare lo stato dalla chiesa. Sarà un bisogno immediato scindere là religione dalla politica in un paese conie il nostro, prevalentemente cattolico. Altrimenti, noi avremo lo spettacolo permanente di attentati a cardinali, a vescovi e ad altri grossi prelatò. che hanno, in processione e in chiesa, presentato ai fedeli il folle avventuriero come l'Uomo mandato dalla Provvidenza. E non si salverà neppure il papa. E, quel ch'è peggio, rivedremo rifiorire la bassa letteratura anti-clericalc, sul tipo di quella che ci aveva offerto sull'« Asino• Podrecca, di misera memoria, finito poi fascista e cattolico, ·naturalmente. E vedremo_, prospere e faconde, le loggie massoniche, che riposino in pace. Il problema può apparire complesso, ma anch'esso esige soluzioni radicali. Il gattato del Laterano e il Concordato, atti politici di reciproca compra vendita fra Vaticano e fascismo, non possono più rimanere in piedi. Il Concordato, d'altronde, cade per se stesso col cadere del regime fascista, e sarebbe anacronistico che, caduto il Concordato, il Trattato continuasse a vivere la sua inspiegabile vita. -14Biblioteca Gino Bianco

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