Riccardo Levi - Le aziende autonome socialiste

situazione patrimoniale; mentre i padroni adopereranno i mezzi a loro disposizione per comprimere le pzghe stesse sotto, spesso, i limiti dell'efficienza umana, ~ delle esigenze della pace sociale. L'azienéa socialista invece riduce la lotta di classe a semplici rivalità di categorie, e porta tutti gli elementi della produzione a ritenere coincidenti i propri interessi con quelli aziendali. Infine, se anche forse è vero che un sistema p!ebiscitario di gestione darebbe spessò luogo a un'amministrazione imprevidente e pericolosa, per l'impreparazione delle masse e la scarsa capacità degli individui di spingere lo sguardo più in là della busta paga settimanale, il sistema di democrazia indiretta, cioè la gestione a mezzo dei consigli elettivi, elimina questo pericolo Difatti i consiglieri sono uomini che, se non fosse altro per la dignità verso sè stessi, tenderanno a una corretta amministrazione e si sforzeranno di presentare bilanci fiorenti. Mentre_ i loro elettori, cioè la massa lavoratrice, sarà chiamata alla scelta sulle loro capacità generali e -consultive, e non su decisioni concrete, in cui forse sarebbero più facilmente trascinati a uno spirito di miope egoismo. Del resto anche gli azionisti sono tentati di scegliere amministratori che promettono i più alti dividendi, e sono trattenuti tuttavia dalla preoccupazione di salvare il :.:>ro capitale. Così i lavoratori sentiranno pure, e probabilmente con maggior evidenza, la necessità di salvare la prosperità dell'azienda che per loro è l'unica fonte di vita. Per chiarire ancora meglio l'infondatezza dell'obiezione, non sarà male un paragone storico. Quando furono stabiliti i parlamenti elettivi, e poi successivamente il suffragio venne sempre più allargato; fino a divenire universale, i conservatori fecero le più nere previsioni sui guai della democrazia. Invece la democrazia superò le sue prove. Così la democrazia aziendale saprà sfatare le previsioni pessimiste. Aspettare la prova della capacità per concedere la libertà e millennario artificio reazionario. Perchè la prima ·,on può essere che conseguenza della seconda. Entrambe attendono invece la necessaria congiuntura storica e oggi è l'ora dei lavoratori, che devon""I>assumersi le respon15 B1 110I Cd e :, B1dnc

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==