O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- ~)() - - - -·-- - - Io venni q11i per aiutare i tuoi e fui da essi ucciso. Molti anni sono . trascorsi da quel giorno ed io ho· visto spegnersi quella generazione che non intendeva, come te. il suo compito. lo ho visto sorgere c diventare adulti gli uomir·i nuovi, i tuoi compagni, quelli che sentono di essere ve~emente Greci. Io conosco il pl'nsiero che continuamente li martoria. C' è di h't, a poca d istanza. il tuo fratello eh~ soffre e ti chiama i;J suo aiuto - Va, corri, spugna, vinci ; merita il ba.io, l'abbraccio, la stretta passionale della vergine che aspetta da secoli al fiume, l 'uomo dal petto d'acciaio e dal cuore di bron~o ! Vinci, caccia il barbaro dalla tua terra, inebriati aella vittoria e quando ripasserai di quà e legger::ti di nuovo il nome di Roma, intenderai che io sono caduto perchè la tua era la causa del!a Ctviltà, dell'Umanità l Ritornammo a bordo dell'lra. * ... Pagato il tributo del sentimento, il colonnello Bertet ritrovò tutta l'ePerj!ia del suo carattere e si dispose a tener testa alle autori tà greche che, lottanti per un dritto conculcato, non esitavano a calpestare i nostri . Il comandante del Re Oill1-çio, comunicò al colonnello la r isposta del governo greco, che si ostinava nel partito pr(SO. Comandante in 2• della corazzata, era il deputato Bubulis, il quale mostrò nutrire profonda avversione per noi italiani e paralizzò tutti gli sforzi che il Karakacianis faceva per trovare una soluzione rh~ avesse accontentato le due parti. Questo signor Bubulis valendosi deJrinfluenza che la sua qualità eseer ci tava sull 'animo del comandante, giunse fino a proporre a questi in termini r ecisi e quasi perentori, rli troncare enz'altro le trattative e fare occupare immediatamente il no~tro pirosca!o dalla truppa. Innanz! a tale CO!)tegno, il colonnello, fece inter.dere al deputato-marinaio quanto fosse odioso il suo linguaggio e lasciò il Re Giorgio, dopo aver inviato il seguente dispaccio al governo d'A lene: )Jinistro Muina, Atene Il Sig. Meta.,as. giil mi nistro ~ella g uerra, mi incarico di organizzare una Legione di volontari italiani. Io seguii il suo consiglio e conrlussi su bastimenti

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