O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

-76- .:iali a miliei della vostra lag iooe, i quali durante il loro soggiorno ad Arw, ai most rarono sempre pronti a marciare con coraggio e sa••gue freddo, in prim~ linea, contro il nemico. A1·ta 8(20 Maggio 1897. Pint~alo N. SxoLE ~I TZ. La sera dello stesso giorno, in compagnia degli amici de RoiSi e Ferrando, mi recai a cavallo al ponte di Arta. Fummo rice..-uti da un ufficiale del genio. il quale, parlando il francese, ci fu guida intel\igente e cortese. Il forte di Arta segna la delimitazione della frontiera grecoturca neii'Epiro. !:' un'opera monumentale, Lli uoa bizzarra ed originale costruzione. E' gettato sul larghissimo fiume .A.raxdo1, che è inguadabile e eu ;todisce perciò la città dalle sorprese, meglio ddle batterie del forte e delle sentinelle. Un leggenda corre sulle bocche del popolo epirota, circa la costruzione del ponte. E' leggenda antica è quindi ha, oltre il fin~ prolumo della poesia, quello forte del patriottismo. L'ufficiale ce la narrò. Si dice che l'ingegnere preposto alla costruzione del ponte ed i suoi operai, all 'inizio dei lavori ,_ e propriamente nella co· struzione del primo pilone, tron10sero al mattino disfatto il la· voro del giorno antecedente. Questo strano fallo si ripetè più volte, onde l'ingegnere chiese ad una donna che aveva fama di chiaroveggente, il mezzo per scongiurare lo spirito distruttore. La ..-ecchia gli disse .::be per mandare avanti la grande o· pera, occorreva che egli muraue nel primo pilone la propria sorella , giovanetta di grande bellezza e di grande virtù. Solo seguendo quel consiglio e consumando quel sacrifìziu, l'ingegnere avrebbe potuto portare a compimento illa..-o:o ideato. Però la donna non sarebbe morta. Sarebbe rimasta nella sin6olare sepoltura, sino al giorno in cui sul ponte fossero passati, di ritorno dalla i:'Uerra, gli eserciti vittoriosi partiti contro il Turco. Quel giorno ella sarebbe ritornata alla vita molto più felice, in quanto che non avrebbe più ..-isto il suo paese corJo e saccheggiato dall 'odiato nemico. La fanciulla si sottopose al sscrifizio. Quando metà della sua bella persona fu murata nel basamento del primo pilone, ella esclamò:

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