O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

-IO - - - - - --- - - ------ ricord.1re la misteriosa figura di quel principe, senza provare una commo1.ion~ vivissima ed un sentimento di profonda ricono~cenza per il sol itariO di Oporto? Volete adesso dirmi che ne pensate ? - Penso che avete ragione, risposi convinto. Uscimmo a fare un giro per il tJaese. - Argostolis, capitale dell'isola, e una cittadina tranquilla, delle vie spazio>e, dalle c~se - ccme la :nr.ggior parte delle case grecne - ad un sol piano. Le vie brulicavano di gente : i balconi c le finestre di signore e fanciulle. Passandtl svlto una di quelle finestre. udii una esclamazion J nel pretto d ialetto na poietano. Levai il capo, ma non poletti d1stmguere la persona. Essa si er 1 ritira!a dopo a\'er pronunziato al mio indirjzzo una frase lusinghiera per il mio aspetto; cosa che mi costrinse a cercare uno specchio per constatare se d1,1rante il tempo passato a bordo del Smnos, le mie scmbianze, non certo angeliche, avessero subito una radicale metamorfos i in bene. llo detto che Celalonia è italiana. '1\-ovammo colà dei veri fratelli e tutta l'esuberanza dei cuori italiani. Fu un con· tinuo passaggio da una emozione all'altra e quando dopo quattr o ore - altro che le vostre due ore , capitano Cazzuti ! - l.1 tromba suonò sulla banchina l'adunala e lo stridulo fischio della macchina del Samos, ci avvertl essere imminer.te la par tenza, altro non si videro che abbraccia111en1 i e calorose strette di mano ed altro non si udirono che augurii di vittoria formulati dagli ospil1 gentili e rin;;raziamenli che partivano proprio dal cuore di chi Pra stato fatto segno a tutte quelle amabili premure. ~lentre attendevo a far imbarcare 1 volontari, venne a me un la11ciullo di circa sei anni. - Ti oflro questo mazzo di fiori, mi disse, ed un bacio. Oh !... Grazie, grazie. esclamai commosso. E col pianto negli occhi baciai ripetutamente quella bella testina bionda. Il bimbo si allontanò di corsa. lo lo viJi entrarP. in una casa, affacciarsi subito alla finestra e salutarmi con le mani:-~e p1 ole~e. Risposi al saluto inviandogli un bacio c;.ldissimo, ~:iacchè avevo riconosciuta la finestra da cui un dolce timbro di voce lemminile, nel dialetto della mia Napoli. mi aveva porto, poco prima il saluto lusinghiero.

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