O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

- 3!1-- ---- ~:ravamo impreparati, concbiuse uno di essi. Il Danese ci ha traditi. Sul momento non ricorda vo che il re di Grecia appartenes>e alla casa reale di Danimarca e quindi domandai : - Chi· è questo Danese ? Una smorfia di disgusto alterò i lineamenti dei r.~iei due amici. - Il -re, rispose il più giovane rapidamente, quasi la parola gl i bruciasse le labbra. - .\la, scusate, osservai, non fu il popolo greco a volere la guerra ? In che consiste, allora, il tradimento del re ? - Giorgio non è s tato mai popolare in Gr ecia, giacché la sua nomina non fu l'espressione del sentimento nar.ionale, ma uno dei soliti atti coercitivi della diplomazia, la quale crede d'imporsi al cervello ed a l cuore dei popoli. La diplomazia ha rappresentato e raj)presenterà sempre l'egoistica difesa di un ristrettissimo numero d ' interessi personali a discapito di quelli generali. La guerra attuale, fu voluta apparentemente dal popolo : ma chi ubbriacò il popolo con l'intP.mpestivo invio di Vassos e del principe Giorgio a Creta? Chi fece correre la voce che alcune grandi potenze, come l'Italia e l' Inghilterra, ci avrebbero appoggiati nel movimento contro il Turco ? Chi, se non la Corte, ed i ministri ligi alla Corte ? Il popolo grtco chiese la guerra, quando lo sbarco delle truppe elleniche a Candia era già avvennto da qualche mese e Vassos, info rmandos i agli c rdini ricevuti da Atene, dettava proclami in nome del re di Grecia. Non fu tradito il popolo ? Ed ascollate ancora. Questo re afferma che ama la Grecia e che se provò a resistere al sentimento popolare che chiedeva la guerra, lo fece perché sapeva ia Grecia non essere nelle con· dizioni di sostenerla. Ciò che vorrebb~ essere una giustificazione è invece la sua condanna. Un re che ama il suo popolo non esita a sacrificarsi pel suo vero bene. Egli non doveva permet · tere che si dichiara!.se la guerra nelle attuali condizioni di arma· mento. Doveva piuttosto andarsene e la. storia gli avrebbe resa giustizia. Voi che siete italiano potete comprendermi, poiché avete avuto un principe di carattere che non antepose l' interesse personale a quello del suo popolo : Carlo Albt>rto. Chi può oggi

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==