O.C. Grossi - La legione Bertet in Grecia

-:H - menticava i momentanei disturbi e nt•i sentivamo crestere a mille doppi la fiducia che avremmo saputo degnamente fare il nostro dovere. Ed a bordo del Samos - territorio gre':o - cominciarono anche i patimenti dello stomaco che non dovevar;o aver fine che nella gentile ed ospitale !:lari, un mese dopo. l gt·eci non usa;;o nelle loro vivande che grasso di montone, ossia st>go, ed il loro vino non è che un pessimo miscuglio, !n cui invano vi allaonereste a cercare il succo di Xoi:, sia pure in parli infinite~imali. ma che in compenso contiene tanta resina da •lisgradarne le estese pinete di Lieola e di Cecina. Quel puzzo di s<!go, emanante dalla cuci .a di bordo c da t utte le pareti del piroscafo che dovevano esserne impregnate, ci . prese alla gol<~. dandoci un gran senso di nausea. lo provai un quarto d'ora di felicità allorquando Giovanni, il camerier e di bordo, vetme la mattina seguente a quella in cui f\IÌ tro imbarcato, a domandarmi che cosa volessi mangiare. Da uomo che {:Onosce a meraviglia il mestiere di spennare il prossin-.o e che non ama contestazioni sui prezzi delle vivande già consumate e che perciò non possono reslituirsi che in due soli modi, egli credette misura di prudenza far seguire ad ogni piatto il rispettivo costo. Ilo ancora la testa intronala dalla lunga tiritera e la pelle ac· capponata dalle cifre enormi ri.chieste in pagamento: ricordo però che lo fermai al varco, allorchè ebbe detto : Un' oca ottanta centesimi. Che dici, - gli chiesi - un'oca ottanta centesimi ? Si, signore. Buono! pensai fra me. Mangerò un'oca tutti i giorni e ritorner6 in Italia grasso quanto quelle. Portami un'oca, gli dissi. - Solo ? - Si. Che vuoi darmi dippiù ? Giovanni fece un gesto tra la rassegnazione e la. meraviglia e risah in coperta per espletare la commissione. Io, nel frattempo, mi deliziavo pensando all'oca che aspettavo ed avevo stabilito di mangiarne soltanto la metà e conservare il resto per la aera. - Forse, dicevo fra me per giustificare il prezzo eccessivamente mite della portata, saranno oche selvatiche, che costano

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