·- 2Qcon perìc<;>loe col sacrifizjo della loro •vita; e i· ~orv1, che sono posl1 come scolte, osserN.ano attentamente Il postç> e .avvertono i compagni, ,che be-~cano il gr.~no _della_sen\ma sparso dal contadino, del pencolo .che h mrnaccia .. Si può quindi trovare negli animali come cosciente l'idea che Jamès fa sonnecchiare nel cervello del selvaggio. E perchè bisogna arrestarsi agli !ln!mali? Perchè uon si deve cer,care l'idea allo stato atom1sbco, se questa espressione è permessa, ·nel proloplasm~ amorfo, dal quale si forma l.a cellula che è il punto di partenza della scala della vita organio..1 al cui culmine si trov.a l'uomo? E io obbietto inoltre alle .argome11tazioni di Jaurès: Perchè vi limitate voi a cercare l'origine delle idee morali? Perchè non dovremmo ricercare anche l'origine delle idee scientifiche? Perchè non dovremmo porre la quistione se la teoria degli atomi, che non esiste se no~ nella tesla di .alcune migliaia cli chimi.ci, non sonnecchi incoscientemente anche nell'ostrica che non ha testa? Perchè non ammettere col materi::ilista che lutto debba esistere in tulli, poichè l'idea alla fine non è altro se non un processo fisico-chimico che è un.a forma del movimento? Ma tulio ,ciò non ci spiega la nasqita delle idee nel cervello umano. ~ Jnurès, nfferma che vista ed udito sieno sensi superiori, pcrchè gli nnirn.ali che 11e son dotati possono godere l'armonia dei suoni e lo splendore della luce e 'ciel sole. Egli li presenta come sensi pi11 elevati del tnlto e come organi superiori alla mano, che col suo, polJi.ce, il quale può essere contrapposto ::ille ;1ltre dit;:i, è il membro -carnlleristico delle scimmie e degli uomini. La rnano ha -creato l'uomo. Ma se noi dimostriamo .anche a Jaurès che la vista e l'udito non sono alla fine se noh localizzazioni e specializzazioni del senso ciel tatto, die gli animali senza occhi osservano h luce col mezzo di tutta J.a superfìc:ic della loro pelle e che perfino le cellule delle pinJJte <:rene" t·ano la clorofìlln solo sollo. l'influenza della luce s;;larc. tnlto questo non ci spiega ancora come si sieno formati e sviluppati i sensi. Come vedete, la discussione tra Jaurès e i Mnrxisti si ncuisce ad una discussione- sull'origine e sull'evoluzione delle idee. Questa quistione ha g'Ìà occupr,t.e molte me11t.i fìlosofid10 e ne occuperà ancora molte. Dcsc::irtcs riteneva che noi ve<lfamo In luce del mondo <'on idee innn_te de\ generale, della causa,' dell'effetto, ecc. f.or.kc., 1ooncl1llnr. e dopo i 8.<:rns11alisti<'redevano invece E.,~,.~•~vCA vino -•-• _J
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