J. Jaurès, P. Lafargue - Contraddittorio sulla concezione idealistica e materialistica della storia

- 11 ~ idea del dritto d1e sarebbe vaga e vuota; tutta la vita, .mche la vita iolelleUuale e morale dell'umanità, non è se', non un riflesso . dei processi econonuc1 nel · cervello,' 111n:1110)) (1). An11ncll,oqucstn· lesi di i\fnr"'. Certo tulln l'cyoluzionc clr,ll:1vita i11lell,cUu:dc, rnor:d(' e rcligiosn dcll'11rna11ilit,, solo 111r1iflesso dei processi cco110111ic1i1elcer·vello urn:rno, ·mn ò :mchc cel'Loche conlcinporanr.inierile con questi proc:cssi c'ò nn,cl,c il cervello, esiste cioè la disposizione clrl cervrllo 11rn:1J10. 1:11111a11ièlù il proclolto di un.t lunga evolm.ione 'llsiolo1~·irn(·Ile precedei.Le l'evoluzio11c storica. Ouando 1'1101110 prr <'flcll.o di quesl'cvolu,.io11r nsiologica ~.,i elevò nl cli sopra del livrllo degli ::u1i111nlcilic sono pi1'1vicini a l11i, rsis.1c,·.:1none) "pri~no.c·e1Tclo del l'11rn:111il1it1:1sce11I(i'n, c·.linn,.10111e propensiorn. Di c1twle specie erano ess('? Si moslrù prima la c<1pacilù n ,ciò che io vorrei qn::ilificnrc come le seusnio11i disi11leressnle. Più si sale sulla sr:da ckll:1 vita ::mimale, l.nnlo più i sensi veramente egoislici si suhol'(lin.nno gr.:1<!atamenLe:,i sensi eslcl.ici e clisinlcressnli•. Negli appartenenti ai g-rndi inferior·i del regno :11,irn:d(' 'i• poco svil11pp:1l:1la Yisl:i e l'udilo, mollo S\'il11pp:1lo invece ò l'odor:1lo, la cnpa-citù di ,,fferrnre, il guslo, cioè Lulli i sensi clic sono eccitali e posti in {llliYilit dnll:1 preda, lutli i sensi ellC'C'ccil:1110prrcip11amenl.e l'appclilo (isico ('(I egoistico. NC'gli :ippnrt('nenli ai gr.acli super·iori ciel 1·cgno nnimale la visl:i r rudilo sono mollo svil11ppnli. E' vero che l'occhio mostrn nll';111irnnle il qu:1clrn drll:1 pr('(l,1 che esso von!rhbr prr,11clerc, ma esso gli mo- (I) Ci si conc('(la c111ila parola pf'r una 1'f•llirirn. Noi non possiamo ricordarci ehi' Marx siasi m;ti f'SIJl'<'SSo in q11f'slo S('llsn ,, ci s1'111bra opportuno riprodurr,· a c1urslo posln 1111 hl'étllO dPlla crlrhrf' prcfazion,• alb sua dissf'rlazionr sulla « Ctili(·o dcll'cco110mia polili(•a J>, 11,•lla qnalr rgli ha rigorosamente delerminalo la sua conrPzione malf'r.ialislica nella sloria: « Nrlla produzione sociale d1•1la loro Yila, gli nomini rnlrano .in drt.•rminali 1·apporli, necessari, .indip,•nd(•nli dalla loro Yolonlit. rappprli di p1·oduzionf' clw corrispondono ad un dclern1i11cilo grado di t'1·nl11zionr rlrllc lol'O forzr malp1·i::ili produlli,•e. La lol.alilit di qnesli rapporti <li prndnzionr. forma la slr11lt.ura eco11omirn drlla socirti,. la base rral11 sulla quak si rlrva una sovrasll'llllura giuridica .., polilica e alla qnal,~ corrispondono del,'rmin::itr rorm,, di cosri<'nza SOt'itoJ,,. Il modo di produzioni- drlla Yila malrrit,le co11dizio11n il pro(·csso della "ila soci,de, politica f'd intellellualç ». , . . Ciò ri Sf'mbra almrno alquanlo cliv,'rsn dalla s11..:cil,1la lrs1 ('h<' s1 prrlf'udr cli l\larx, cioè: chr la vila inlr•ll<'llualr dl'tl'uì11,:111il;', è snlo 1111 riflf's.so dei prOCC'.•si cronnmici nd 1·t·n·Plln 11111ano. L_Jt,L.I _J......,~ - . ·- -_J--- Nola riel/a « N. lei/>>.

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