Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

89 » sentare gli Stati da un numero di deputa1 i propor- » zionato alle popolazioni: date a Napoli sedici volle ) piit deputati che a Modena; dunque la sovranità di » ~lodena è violata, è subordinata; du-nque Modena • cessa di esset~e Stato; dunque voi parlate. seguendo » il principio dell'unità » • Questa volta l' ohbiezione non cade sul fatto; il disegno della federazione rimane salvo, l'impossibilità rli sfuggirvi non è messa in dubbio, l'impossibilità di irnpt·ovvisare una capi- . tale e di abbattere sette rapita li non è contestala; l'ohbiezione cade nel carnpo della teoria, e qui pure non t rionfa. Qual è il principio delle federazioni? Non sta nella forma dei governi confederati: hannovi confederazioni di principati come di republiche. ]l princip!o della federazione non st.a neppure p eH' uniformiln dei governi; hannovi confederazioni miste di pr·incipati e di republiche, pereh è il patto federale può lasciare ad ogni Stato la libertà di scegliersi il suo governo. Il principio della federazio)ne non ri- ,siede nemmeno nel grado stesso della federazione: il patto federale può fermarsi al dato di ·una lega ·pct·petua, può estendersi ai governi, può esigere l' unifornlità dei governi, delle monete, delle finanze, ed anche delle leggi civili e amn1inistrative. Da ultiIno, il principio della federazione non consiste nel rispetto assoluto della sovranità di ogni Stato con- • federato, quale persona mora le, uni(' a, eguale alla ... persona di tutti gli altri Stati, fatta astrazione dalla lot·o grandezza n1ateriale. Nella Svizzera trovansi i 1nczzo cantoni. Nella Germania Francoforte non con-

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