Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

49 vastare La Rochelle, ~nlprigionare Bass.on1pierr~, decapitare Chalars, Montmorency, Marill~c, Saint-Mars, de Tho~I: deve fermarsi e dar tempo al tempo . Luigi XIV, il gran -re., si limita ad ordin-are i ministeri • unitari, a nominare i sindaci, a &ssare l'unità delle 1nonete, a decretare !'unifortne. militare., a soppri..: mere ·i gover·natori n1ilitar·i nominando gli in~endenti. Solo nel t 789 è concesso compiere i voti degli Stati l . generali de.l s.ecoloXVI; la Costituente· s~lrroga idi- 1 . r parlimenti aIle provincie, e . stab~lisce l~ unità q elle leggi civili e P,olitiche: la Conve~zione attua il progresso decretato dalla Costituente, ed anc4e fatta astrazione dalla sua rpissione rivoluzionaria, deve essere terribile ,conle Richelieu, cpn1e Luigi XI, e Òppritnere la ' 7 andea-, la Breltagn~, Lione, .Marsiglia, la bassa Norma.rldia è regnare col terrore; ed ancora .rimaneva a Napoleone di (i are form·a regolare all'opera delta Convenzione·. .La ragione di tanta lentezza non è rnistero. Enun1eriamo le vittime dell'unità francese, domandiamo conto a Parigi dell'antica Fran- , - eia: Amiens, Provins, Abbeville, Rheims, Troyes, ' ' Beauvais, La Rochelle, Bayeux -, Toulouse, .Bourges, l{ennes, Aix, erano grandi e popolose città; ric- • che, forti, industri; che sono esse in oggi~ Per esprimerci colla parola di Luigi XI, . son'o spianate, arJ~asées: sul dato stesso dell'unità l' unific.azione ·è necessarian1enle devastatrice. r In. generale i progressi dell 1 unità francese non l • l sono neppure unificazioni: sono l'unità stessa che l ·s'incivilisce coll'incivilimento, e sostituisce alla rozFERRARI 4 , .

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