Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

\ minciam·o adunque dal dichiarare eh& devesi inlen... d ere per unità, che per federazione. L'unità è deter·n1inata dalla capitale: là.. dové havvi l un eentro politico, un sol guverno in un'unica capitale, havvi unità: può essa offrit"e una lunga serie di gradazioni, può ess·ere pitl o meno, stre~ta, piì1 o méno accentrata, più o meno consolidata .; pure lo Stato è unitario dal.rnomento che dipende da un centro . Chia- ~­ In asi u'ni ta-r i~ la Russia'· ~h e dipende da Pietroburgo; l'Inghilterra, che dipende da Londra; l'Austria, che riconosce · il suo centro in Vienna; la Spagna, che ri- , conosce Madrid: deve dirsi unitaria la China, sotto ~ , xnessa ,a Pe~ing; era uriilario l' in1pero ron1ano,, che riéeveva leggi da Ron1a. Al con trario; in ogni tempo fu dato il non1e di federazione all'unione politic~ di più popoli dipendenti,da centri ·molteplici. I Greci, . ( che avevano p i~ ·centri, At.ene, Sparla> Tebe, ecc., forn~avano una federazione; le lucu.monìe etrusche erano federali; islessan1ente sono federali i Cantoni . della Svizzera, i principati e le città libere della.Germania, gli Stati Uniti dell'America. Come l'unità, la ' fedcr~zione ci offre una lunga serie di gradazioni dalla semplice lega fino all' uhifortnità delle leggi e delle dogane; pure il carattere della federazione sem- , pre consiste nell'evitare l'unità del centro, della capitale, e nella facoltà di poter convocare le amfizionie, le diete, li Slal~ generali anche in una città di secondo ordine, coli)e 'Vorms o Francofor(e. Quindi dalla prima origine della storia gli Stati si divido- , • l \

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