Giuseppe Ferrari - L'Italia dopo il colpo di Stato del 2 dicembre 1851

16 l{ilippo. La republica per· sè non basta, le sue ostentazioni ~~·e che e rotnane non hanno valore, le me- ttnorie di Br·nto e di Cassio sono spostate, sono eonI , trosensi se non penetrano nella vita rnoderna, se non · s' itnmedesimano coll' indulstria, se il popolo sovrano 1nuore di fame, abbandonato dalla légge alle strette d~ una ineluttabile concorrenza. In ogni tempo i diritti che non hanno radice negli interessi furono vane ~ parole , la libel~tà che l) OD risponde al grido. o pa,ne , o pz·ornbo sa rià senlpre disprezzata. Se i citta~ in i di ~filano, di FireHze, di .Partna·, di Bologna difen4evano nel medio evo le loro cornuni ., se colnbattevano ~ per l' esterminio de' castelli, se non sgomentava osi n è di l unghissirne guert'e, n è di conlinu~ stragi, si è perthè i loro çiritti erano i dit~itti delle arli e dei rnestieri, erano i diritti dell'industria e del comnlereio, eran Q j diritli che facevano prospere le fabbriche, agiato il horgbe~e, pasciuto l'operaio e sg~rn- . hre le vie forensi dai Inasnadieri assoldati nelle castella. Se ~sler.minavansi i ghibellini a Vet~ona, a CreInona, a Fit·enze e atll~ove ., benchè si dicessero republicani, si era pe1·chè viola v~ no i diritti, rilutta- ( . vano al livello deH' eguaglianza, taglieggiavano il con1une; e la republic~ loro non era r~publica. Il ,governo republica,no, se è. mera forma, affettazione di 1nagnanimi p·regiudizi, d' .orgogliosa dignità, esilia un principe, e gliene sostituisce mille; invoca le n1e ,.. m~rie d'Atene e di Roma ; ed è come l'antica Berna ; le sue leggi non valgono il des.potistno di Luigi XI~ .. ~l .popolo vuoi sopralutto eguaglianza j il colpo di

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