Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

:: 86 concorso questi vari insegnamenti . Era a1nato da tutti: dagli a1n1c1, dai conoscenti e più di tutti dagli alunni, che serbano ricordo perenne della bontà di lui con1e padre e come insegnante. - La storia registrerà il notne di lui fra le sue pagine più gloriose. OSVALDO SERVI Nativo di Firenze, Osvaldo Servi, di soli 22 antri, era tenente di fanteria al fronte, su la linea del con1battimento. La guerra si svolgeva lenta, se bene eroica, spesso con fortuna attraverso le infinite difficoltà che presenta la diga delle Alpi, sia per chi tenti violarle, sia per chi si ponga alla difesa di esse. Il tenente Senri, giovane intelligente, pieno di ardore e di fr>de nella causa d'Italia, causa santa quanto altra n1ai, si sentiva a quella altezza come se vivesse una vita di entusiasrrù e di eroismi, d' ideali sublin1i raggiunti sul re1ueggio di ali di spiriti. E il rombar perenne del cannone e lo scoppio della mitraglia e il fragore incessante della fucileria echeggiante nei fianchi delle rupi , nell' am.;- piezza delle valli, nella profondità dei burroni, erano come la voce dei secoli che si destassero dalle tombe del passato per consegnare ai secoli futuri la vittoria im1nortale dell'Italia divina. In questa immensità di spazio, in questo periodo di eternità, che cosa poteva sentirsi di esser i1 giovane t enente Osvaldo Servi? Egli cotnprendeva la sua piccolezza nella generalità delle cose, si confondeva, restava invisibile, atomo sparso nell'universo ; ma un ist ant e di erois1no, una goccia del proprio sangue, qualche anno della propria vita, possono individualizzare un'anima, .innalzarla, elevarla fino all'Olimpo sacro agli eroi. Ma egli non dà una parte di sè, no; egli sacrifica tutto sè stesso, non per desiderio di gloria n1a per il bene del suo paese, che egli a1na con un senso di 'idolatria, ed ha fede in essa per la civiltà del mondo avvenire. Con impeto gagliardo, con l'anelito del sacrificio, il Servi combatte ed incita i suoi dipendenti, facendo con1prendere la bellezza del sacrificio, d' ihnanzi al quale ogni sentimento dell'animo è nullo. Con1batte attratto tutto dalla bellezza eroica , nè si ritrae benchè si veda insanguinato, benchè senta che le forze fisiche gli vengono meno; ma le forze della

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