Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. .. questa futura grandezza e conlprendevà che a raggiungerla dovevano riunirsi in un fascio poderoso e in1mortale le energie fì iche e 1uorali della gioventù italiana. Nei cin1enti, ai quali prese parte, diede pro..-a di una grande fortezza di resistenza, di un' anin1a virilmente temprata se bene in 1nerrtbra giovanili, e non recesse e non si sgomentò qÙando in prin1a linea riceveva il batte imo del fuoco. Il cielo di Napoli, cui la natura concesse · ogni bellezza d'incanto, non era per lui più bello di quello che s'incurvava sn le cime nevate delle Alpi, che sembra nella loro Inaesto·~ità sorgano a impedire la v iolenza e l'invasione dei barbari del Nord. Anche colà è cielo d'Italia, e anche quello gli era caro, divino quanto l'altro che si specchia sul golfo marayiglioso e s' illumina d'immortali rifl essi sgorganti dalle profonde viscere dello sterminator Vesevo. Ma i voti del povero Aldo Segre non poterono compiersi . Non cadde nell 'aspro e sanguinoso cimento al quale prendeva parte con allegro entusiasmo: fu invece colpito dalla grave malattia, che lo condusse alla tomba. Tuttavia egli si dimostrò dotato di eroismo e coraggio, di audacia e tenacia nella lotta e inspirato dal più ardente e più santo dei sacrifici. . · ( Avv. ODOARDO SEGRÈ L'avv. Odoardo Segrè, nativo di J\'Iodena, aveva 26 anni d'età, ed era sottotenente di fanteria nella milizia t erritoriale. Avrebbe potuto essere facilmente esonerato dalle fatiche di guerra, . n1a egli, entusiasta e pieno di giovanile entusiasn1o per la causa italiana, ottenne di essere ammesso nell 'esercito combattente e sacrificò la sua gioventù per la Patria. Da solo un mese eì a sotto le armi e da pochi giorni si trovava al fronte. Comunque, anche in qnei pochi giorni, diede tali prove di coraggio da n1eritarsi ogni fiducia da parte dei superiori e ogni stima dai dipenclen ti. Si combatteva sul Carso, là, su quelle rocce aride e brulle, coperte d 'insidie nemiche, e colà egli quasi era sdegnoso di rimanere nella trincea, sì che ogni momento, a fine di dirigere i suoi soldati, si esponeva al pericolo dei tiri nemici. E sul Carso in uno degli ultimi e più sangui-' nosi conflitti del mese di luglio rgr6 fu colpito a morte ri1nanertdo all' istant e cadavere. . . .

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