Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

.. PREFAZIONE (1 ) « Ouel est, de tous les États cles cleux mondes- « celuioù la nationalisation du juif est la plus com. << plète? A' tout prendre c'est peut-etre bien l ' Italien) - ANATOLE LE Rov BEAULIEU, l srael chez les natio11s . - Pag. 383. Paris, 1893 . <<In nessun paese, come in Italia, oli I~raeliti « si sono anche spiritualmente fusi nella nazione, 1< de11a quale, come cittadini pari, hanno sofferto i <,dolori nella guerra, della quale, come cittadini pari, «hanno partecipato alle esultanze della vittoria. 1< Sangue ebreo generoso ha bagnato largan1ente le (,( rocce nel Trentina e del CadorP, le pietre del Carso, « le rive del Piave in tm sacritH.:lo senza confini, per « la libertà d'Italia, per la libertà del mondo». - On. FRANCESCO ARCA'. - Il risorgimento nazionalf. d'lsraele in Palrstina. - Pag. 3· Roma, 1919. L'Italia, se non in ordine di tempo, certo in ordine di importanza, fu la prima tra le nazioni civili che largì agli israeliti l'emancipazione non solo, ma l'eguaglianza assoluta nei diritti civili e politici, per modo che essi poterono fin dai primordii assurgere alle più alte cariche di Stato. Questo fatto rese più ardente l'affetto per il suolo nativo in questi nuovi cittadini~· e fece sì che si venisse formando sullo strato antico della p siche israelitica, anche se talvolta inavvertita e persino contro la volontà (i) Dobbi.amo al chiarissimo pro f . avv. F elice Tedeschi, che volle gentilmente aderire alla nostra richiesta, la presente bella prefazione, che di questa pubblicazione spiega i motivi. Glien e rendiamo sentite grazie . (Nota del compilatore).

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==