Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

:: 40 Do'I'T. CESARE TREVES Verso ]a n1età di criugno del 1915, quando appena si era entrati in guerra, una parte delle nostre truppe si trovava in una posizione assai difficile. Fra quelle t rt1ppe, e nel reparto 1naggionnente esposto al pericolo, si trovava il dott. Cesare Treves, il quale si coperse di gloria per il coraggio, il valore e l 'energia din1ostrata in quell 'episodio d'armi. CoJpito a morte il capitano della sua con1pagnia, il Treves, senza punto scoraggiarsi, senza perdere un tnomento la Yisione dell 'obbiettiYo da raggiungere, non lasciando affatto ten1po ai soldati d'intuire la perdita del comandante, ne assunse subito il con1ando, egli, che era solo tenente, e li lanciò con ardore indicibile all'assalto. Ma in questo impeto di valore e di eroisn10, per cui conquistò la posizione e cinse la fronte di una splendida aureola di gloria, vi lasciò la vita, poichè una palla lo colph~a nel petto, ferendolo n1ortahnente. Quale forza di sentire verso la Patria dominasse il suo spirito; quale bellezza di anitno informasse l'esser uo, valgano le poche parole che sul punto di spirare ri\·olgeva alla tnadre: << Sorregga - scri\·e in quel supren1o momento -- la tnia fan1iglia il pensiero che sono caduto per la grandezza della Patria. In questo supren1o n101nento 1ni riYolgo con -atùmo forte a mia madre e la scongiuro di ricordarmi con altrettanto animo forte poichè tnuoio felice di avere con1piuto il n1io do,·ere come essa sen1pre nu tnsegnò >. Belle e sante parole, le quali , quand'anche Cesare Treves non .avesse altri meriti, basterebbero ad additare in lui un uomo di alti principi individuali e sociali per ntoralità, per sentimento di affetto e di abnegazione verso la famiglia, la Patria e l'tlmanità . GUIDO TREVI Era giovane, conta\·a· appena 21 anno, e figlio unico di famiglia benestante, la quale riponeva in esso tutte le sue speranze. Studente in leggi, appalesò una intelligenza non comune, primeggiando, nell'Università, fra i suoi con1pagni, ai quali era segno di affetto e di amore, e, più che altro. di emulazione. •

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