Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

El\1ILIO ALBINO ANCONA Questo eroe, che avrebbe potuto rimanersene lontano dagli orrori della guerra e volle invece consacrarsi per la grandezza della Patria, merita una singolare considerazione. . Allo scoppio della guerra europea, e quando l'Italia era ancora neutrale, e nessuno prevedeva con quale gruppo di Potenze si sarebbe schierata nella possibilità del suo it1tervento, l'Ancona era addetto al Consolato Italiano di Odessa. Senza perder t empo, partì immediatamente per l 'Italia e quindi per la Francia, ove, arruolatosi nella Legione garibaldina, combattè con magnifico coraggio nei dirupi delle Ardenne meritandosi encomi e alte onorifiche distinzioni. Egli sapeva che colà si preparava la nostra entrata in guerra; sapeva, intuiva, che l 'intervento dell'Italia non poteva essere se non verso quella parte di Potenze dove si maturavano i destini della civiltà del mondo. Nelle sue vene scorreva sangue italiano ed egli non doveva smentirlo. Eroe in Francia, non fu meno in Italia, snl nostro fronte, nella nostra prima linea, poichè appena scoppiarono le ostilità fra noi e l'Austria, sentì potente la voce della Patria, e, lasciate le Ardenne, corse su le nostre Alpi, su le nostre frontiere alla difesa del proprio Paese. E qui diede tutto alla causa della nostra grandezza, al nostro prestigio morale e civile sopra tutte le potenze del mondo, cadendo da valoroso in un aspro combattimento. Era sottotenente di fanteria, aveva solo 30 anni di età ed era nato a Padova.

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