Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

143 ING. DARIO LOWY . ... ... Da Genova, città superba e bella, piena di moto e di attività, nella quale l'ing. Dario Lowy era nato il 12 novembre r88g, egli spingeva il guardo su l'immensa distesa cerulea del mare, che lontano lontano andava minorandosi e confondendosi con l'orizzonte, come in un intimo amplesso di amore fra cielo e terra, e aspirava fin da fanciullo quel sentimento di libertà, che lo veniva don1inando nella vita. Forse ~gli aspettava un momento, una occasione per esplicare quel sentimento, con1unque fosse, nella vita sociale, tanto più che egli era nutrito di quella medesima atmosfera che infiammava il sangue di Balilla, che riempiva di sacro amore di patria i polmoni dell'Eroe Nizzardo., cui il mondo tributa un culto divino. L'ing. Dario Lowy era perciò in tutto itnmedesimato del sentimento della patria, della libertà e della giustizia, e quando scoppiò la conflagrazione europea e divenne possibile anche l'entrata in guerra dell'Italia, egli sentì che poteva esplicare tutti i suoi principii. Divenuto capitano del 4° genio, impiegò tutta la sua intelligenza alla buona riuscita delle operazioni che erano sotto la sua direzione: ogni attività e ogni energia, senza una menoma dispersione, servivano all'ottimo andamento di quanto si operava; e l'opera sua fu valida, efficace, ammirata e apprezzata, non essendovi un istante in cui non YÌ fosse un corso d'acqua su cui gettare un ponte, una strada da aprirsi, una piattaforma per piazzamento di artiglieria, insomma quanto è umanamente dato di fare a un uomo, che in mon1enti così gravi ha così difficili incarichi. Se da queste operazioni di ponderatezza e di studio lo trasportiamo nel cimento, lo troviamo sen1pre eguale a sè stesso. Coraggio, valore, ardimento, slancìo nella mischia, forn1ano un tutto eol suo spirito e creano l'eroe più vero, più puro. più bello, e lo inalzano alla sublimità della dedizione di amore e di sacrificio. l\!I:a il sacrificio alla divinità si compie su l'altare, ed egli trovò bello l'altare del I\.firzli per sacrificarsi alla divinità Patria, alla dea Italia il 24 ottobre 1917; e poichè le divinità sono immortali, l'Italia immedesima nella sua immortalità il nome glorioso dell'ing. Dario Lowy, cui già concesse., come prima onorabza, la medaglia d'argento al valore militar~.

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