Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

141 .. Il reggimento di cui egli faceva parte si coprì di gloria imperitura, perehè fu tra i primi a tener fronte all'urto poderoso del nemico. E fu appunto la classe del r8gg , alla quale apparteneva Ottavio Levi, che fu oggetto di stupore e orgoglio, dimostrando l'eroismo del nostro grande esercito per il sacro entusiasmo col quale contrastò nel Piave l'irruente e formidabile attacco nemico. Il baldo giovane, che lasciò così larga eredità di compianto, accorse con animo sereno al fronte, desideroso, come era, di vendicare la morte del suo adorato fratello Giuseppe, ufficiale, anche egli caduto gloriosamente due anni innanzi nel Trentino. Tenace e fermo nella sua idea, pochi giorni prima che il piombo nemico lo uccidesse e lo consacrasse alla immortalità, ai suoi genitori aveva seri tto che egli avrebbe combattuto con entusiasmo e fede per vendicare il fratello, che tanto amava. E la morte lo ha colto il r6 giugno rgr8, combattendo da eroe per la grandezza della Patria, ma la sua me.ti?-oria rimarrà imperitura. Il piombo nemico non uccideva, no, gli eroi, ma li preparava ad una vita più grande, più duratura, immortale; alla vita spirituale, che si eterna nella storia dei secoli - dell'umanità - e il Levi ha versato il suo nobile sangue in difesa di un sacro ideale, a pro della Patria, che impersonava nel suo spirito. . SILVIO LEVI Silvio Levi era nato a Ferrara il I 0 febbraio r8gs. Chiamato sotto le armi, aveva conseguito il grado di tenente nei lancieri. Vittorio Emanuele II. Giovane intelligentissimo, studioso con fermezza e amore, aveva ottenuto nel 1915 la licenza liceale d'onore nel R. Liceo Ariosto di Ferrara. Si era quindi inscritto all'Università di Bologna nella facoltà d'ingegneria, dando prova di grande tendenza alla matematica. Non potè più terminare i suoi studi; la Patria aveva bisogno del braccio dei suoi figli per impedire l'invasione dello straniero e per riaffermarsi nel seggio che le compete, per la sua grandezza, fra i popoli del mondo. Il Levi aveva preso parte a tanti fatti d'armi e in tutti aveva dato non dubbie prove di valore, di coraggio e di eroismo, sì che i superiori con1e i colleghi e i subordinati, avevano di lui stima, affetto e fiducia. JVIa siamo nel punto culminante della guerra, nella " chiusa finale e grandiosa, in cui per virtù di eroismo italiano uno dei

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