Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

121 ... . tezza e di g3gliardia. Comandava una compagnia mitraglieri, ed era assai amato dai superiori, dai colleghi e dai soldati. Era stato proposto ·per l'avanzamento a capitano con la decorrenza dal 1° ottobre 1917. Non potè avere la consolazione di usufruire del nuovo grado, essendo caduto il 2 settembre 1917; ma non di meno egli resterà sempre uno dei più superbi campioni di civili e militari virtù. li.vv. IVO PESARO Si potrebbe quasi dire che non era ancora co1ninciata la guerra, che l'avv. lvo Pesaro da Ferrara, tenente di fanteria, era già sotto le armi , al fronte, là dove con1.battendo ogni cuore italiano contribui\·a al concretamente dei destini d'Italia e al suo elevamento morale~ Con tale sicura fede, là dove si combattevano le più fiere ed aspre battaglie per la conquista del diritto e delle legittime aspirazioni nazionali, cadeva stoicamente, nel mese di maggio 1917 il tenente aiutante n1aggiore Pesaro, che da due anni si trovava in zona di guerra. Era un giovane fornito delle più elette qualità di mente e di cuore, e la sua fine produsse una profonda e dolorosa impressione in tutta la cittadinanza, avendo infinite aderenze, sia per le sue relazioni private che per i suoi affari professionali. Come era stato valente professionista e cittadino dal cuor d'oro, così fu valoroso ufficiale pieno di urbanità verso i dipendenti, che egli conduceva al combattimento, anche più 1nicidiale, incoraggiandoli col sorriso su le labbra, con la dolcezza della parola, con l'esempio dello slancio eroìco. Ferito da una granata nemica mentre avanzava incitante il suo reparto sotto un fuoco infernale, si potè trasportare in un ospedale da campo ove fu circondato dalle cure più affettuose, specialmente dei suoi congiunti, ma nulla ,~alse a strapparlo alla morte, e dopo pochi giorni di sofferenze soccon1beva esalando l'ultimo respiro tra le braccia dei desolati parenti - sua ultima consolazione. Per la sua giovinezza e per la sua dottrina era destinato a una luminosa e brillante carriera se la morte non l'avesse così dura1nente spezzata; 1na quello che egli ha perduto nella vita glie ]o compenserà spiritua.Jmente la storia nella vita dei secoli.

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