Gli israeliti italiani nella guerra 1915-1918

IOI termine l'opera eli educazio:1e loro, 1norale e civile ». Ripetendo i notni de1 frate1li dice: « ... sono t ntti p resenti al n1io cuore, in un'aureola bella, dolce, forte di eguale intensità d'af'"etto.. . Costante, unico, grande, dolce pensiero è il tll o, mamn1a, ch'io dico non più nell'atto usuale e più tanto con1une a ogni uomo, con una in1n1ensa serenità d'animo. Parmi che que te mie ultin1e ore debbono riassumere tutta una lunga età di dolori, di gioie, così il tuo non1e è per 1ne suono che con1pendia tutta la mia vita, tutti i tniei a·tietti. tutte le n1ie azioni )). È inutile dire di più di 1\Iario Bocca ra . I pochi brani della ua lettera rivelano quale bellezza di anin1a egli possedesse: onde, . ia che i consideri comP . oldato, sia come uomo e come privato, la immagine di lui deve rimat1ere profondatnente in1pressa e de2;na di in1itazione. 1\liCHEt.E BOLAFFI L'eroismo dei nostri non si esaurisce n1ai: a ogni episodio di guerra emerge qualcuno per singolari qualità combattive, qualche spirito dotato di speciale e ammire, ·olc energia . E tutti, coìne in un arcano collegamento di sangue e di entusiasn1o nell 'en1nlazione del sacrificio e della dedizione alla Patria con purità di an1ore, sono dominati da un n1edesin1o sla.ncio, dalla ~tessa prodezza . Va perciò additato alla generale sin1patia, a ll ' universalità della s tima e dell'ammirazione il giovane ventunenne l\tlichele Bolaffi , il quale, se1nplice soldato (li fanteria, din1ostrò di con1prenclere sopra tutti la santità della causa per cui l'Ita lia combatte,?a. Trento e Trieste, erano le città che spiccavano a on1n1o del programma di guerra italiano, n1a esse, in verità, erano una parte secondaria, poichè la Yittoria che avre1nn1o consegnito aYrebbe avuto una ben più alta finalità, cioè la finaJit~1 1norale politica e ociale per <'Ui la nostra l_..>atria, a guerra finita, avrebbe do\·uto assidersi con ogni espressione di stin1a e di rispetto nel. grande con:esso delle principali nazioni del n1ondo. Questo con1pre e subito l\Iichele Bolaffi, questo p ensò che doveva essere il vero progran11na, e naturaln1ente chi con1batte non per un fine puramente materiale ma morale, quegli esplica il più possente eroismo. , entì la Patria nel cuore, nel q nale le ere se un altare di venerazione, e attorno ~ll'itnmagine d i lei accese le lmnpade del sacriiìcio.

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