50 . . si aboliranno le ineguaglianze di situazioni, di fertilità, di bisogni e di capacità; giammai si ridurrà la natura a uno stato di uniformità, e d'indifferenza assoluta. E' beu vero, come l'ha felicemente dimostrato Kropothine nella « Nineteeuth Century » e in un. capitolo della « Conquista del pane » che un movimento decentralizzatore in economia si manifesta sempre di più: che i paesi un dì in arretrato nelle industrie hanno fatto ullimamente dei rapidi progressi; che le colonie tendono a emanciparsi economicamente dalle loro madripatrie; infine che la divisione del lavoro per nazioni, immaginata dagli economisti è una chimera. Ma bifwgna anche riconoscere che i rapporti fra gli uomini si moltiplicano e diventano di più in pil) complessi, che ogni integrazione economica conduce a una differenziazione ulteriore, che la tendenza attuale di ciascun paese a bastare a sè stesso è in parte l'effetto della lotta economica, è che tutto sommato vi saranno nell' avve-=- nire assai più scambi, ·e scambi più indi-- retti, che non oggi. Ora, se vi saranno degli scambi, delle possessioni e delle ineguaglianze, la determinazione del Yalore ne sarà indispensabile L'Economista austriaco Von Wieser 11a Bibllç>tecaGmo Bianco
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