N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 59 - spinger~ le richieste straniere, per paura che il v1cmo lo possa precedere, concedendo i crediti e assicurandosi così il diritto a certi controservizi. Infatti in questi affari internazionali al datore del denaro tocca sempre qualche cosa, o un vantaggio di politica commerciale, o una stazione di carbone, o la costruzione di un porto, o una pingue con, cessione, o una commissione di cannoni "· Il capitale finanziario ba creato l'era dei monopoli. Ma questi recano sempre con sè principi monopo'listici: in luogo della concorrenza sul mercato aperto appare l' uliliz~azione delle " intese " allo scopo di concludere affari redditizi. Uno dei casi più frequenti nellà concessione di crediti è quello di mettere come condizione che una parte del denaro prestalo debba venir impiegata nell'acquisto di prodotti del paese che concede il prestito, specialmente di materiale da guerra, navi, ecc. La Francia negli ultimi due decenni (1890-1910) ha spesso ricorso a tale mezzo. L'èsportazione di capitale all'estero diventa un mezzo di favorire anche l'esportazione delle merci. In tale campo i maneggi, specialmente tra i• grandi imprenditori, sono di natura tale, da "rasentare i limiti della corruzione ", come si esprime benevolmente Scbilder. Krupp in Germania, Schneider in Francia, Armstrong in Inghilterra, ecco le ditte, che stanno in intimi rapporti con le grandi banche e coi Governi, e in occasione di prestiti non si fasciano " trascurare "· La Francia concesse un prestito alla Russia, ma le mise il cravattino col trattato commerciale del 16 settembre 1905, costringendola a certe concessioni fino al 1917; e lo stesso avvenne nel trattato di commercio concluso col Giappone il 19 agosto 1911. La guerra doganale tra Austria e Serbia, che con un'interruzione di soli sette. mesi durò dal 1906 fino al 1911, fu provocata dalla concorrenza tra Austria e Francia per la fornitura di materiale da guerra alla Serbia. Nel gennaio 1912 Paolo Deschanel dichiarò nella Camera fran• cese che dal 1908 al 1911 le ditte francesi avevano fornito materiali da guerra alla Serbia per 45 milioni di franchi. B•blio,...,...,u G1.._ .

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