N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 19 - ma ha acquista.lo su quest'ultima una padronauza ignota al tempo della libera concorrenza "(17). li passo qui riportalo chiarisce la natura della cosa, che gli economisti borghesi ammettono così di rado e mal- .volentieri, e che gli odierni clifensori dell'opportunismo, con Carlo Kautsky alla lesta, passano con grande zelo sollo silenzio. li rapporto di padronanza e la violenza ad esso collegata: ecco ciò che costituisce il carattere della recentissima evoluzione del capitalismo, ciò che doveva inevitabilmente scaturire, ed è infatti scaturito, dallaJ'ormazione degli onnipotenti monopoli economici. Vogliamo ancora recare un esempio dell'economia cartellislica. Là dove si posson mettere le mani su tulle o sulle principali sorgenti di materie prime, i monopoli nascono e si formano con particolare speditezza. Tuttavia sarebbe erroneo credere che, dove sia impossibile tale accentramento delle sorgenti di materie 'prime, non possano sorgere monopoli anche in altri rami industriali. L'industria dei cementi trova le sue materie prime dappertutto: e nondimeno essa in Germania è fortemente cartellata. Gli opifici sono riuniti in sindacati regionali,. come quelli della Germania meridionale, quello renano-vestfa_lico ecc.; e sono stabiliti prezzi monopolistici di 230 a 280 marchi a vagone, mentre il costo di produzione è di appena 180 marchi I Le intraprese gettano dividendi dal 12 al 16 ¼; e non bisogna inoltre dimenticare che il .. genio " della moderna speculazione sa far scomparire nelle proprie tasche grosse somi:ne al!' infuori della ripartizione dei dividendi. Per eliminare la concorrenza, i monopolisti non esitano a ricorrere a trucchi. Si diffondono voci menzognere sulla cattiva situazione dell'industria, sui giornali compaiono avvisi anonimi di questo tenore: - « Capitai isli ! Àltenzione ! Non investile capitali nel-l'industria cementizia!"· Inlìne si comprano opifici rii industriali autonpmi pagando foro come buona uscita somme cli 60, 88,150 mila marchi (18). li monopolio si fa strada dappertutto e con lutti i mezzi, a c6minciare da queste " modeste" somme di buona uscita e B ulÌOlt:Ca·1.;;1111l.. B '-'"""

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