N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 18 dello jugulamento, per opera dei monopoli, di chiunque lenii di sottrarsi al monopolio, alla sua oppressione, al suo arbitrio. Come si rispecchia questo processo nella coscienza dello si udi oso borghese? - " Anche in seno all'attività puramente economica si verifica lo spostamento dall'attività mercanlile nel senso antico all'attività organizzatrice e speculatrice. Non è più il commerciante, che sulla base della sua esperienza tecnica e commerciale conosce più esattamente i bisogni della clientela, quello che riesce meglio, ma bensì il geni.o (?!) speculatore, che è capace di calcolare in precedenza o anche soltanto di presentire lo sviluppo organizzativo, la possibilità di rapporti delle singole intraprese tra loro e con le Banche " (16j. Tul.to ciò, tradotto in linguaggio umano,signifìca press'a poco questo: l'evoluzione del capitalismo è giunta a un punto cbe, sebbene la produzione di merci continui come prima a " dominare " e a formare la base di tutta l'ecomia;- essa in realtà ha già subito uno strappo, e i maggiori profitti spettano al " genio " delle operazioni finanziarie. A base di tali operazioni e trucchi sta la socializzazione della produzione, ma l'immenso progresso compiuto dal!' u'manità, affaticatasi.fino a giungere a tale socializzazione, torna a vantaggio degli speculatori. Vedremo in seguito come, prendendo argomento da ciò, la critica piccolo-borghese e reazionaria dell'imperialismo sogni un ritorno incjietro alla ".libera " " pacifica " • onesta" conconenza. Kestner dice:...:" Sinora un durevole elevamento di prezzi come effetto dei cartelli si può constatare solo per i più importanti mezzi di produzione, come carbone,.ferro, calce, non mai invece, almeno durevolmente, per i .prodotti ultimi. Anche l'elevamento della reddifrvità, connesso ai cartelli, è rimasto similmente circoscritto alla industria dei mezzi di produzione. Questa osservazione può estendersi nel senso, che per effetto della formazione dei cartelli, quale essa si è finora verificata, l'industria delle materie prime non solo ha conseguito vantaggi di introiti e di redditività a danno della industria di ulteriore· lavorazione, B blLoteca Gino B.anco

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