N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 109 - da Hilferding, le cui illazioni furon più volte dichiarate da Kautsky, anche nel!' aprile del 1915, come "generalmente riconosciute da lutti i teorici del socialismo "· "Non é interesse del prolelarialo,st:riYc Hilferding (108), contrapporre alla politica capitalistica piìi progredita quella, superala del periodo della libertà di commercio e dell'ostilità tra_ gli Stati. La risposta del proletariato alla politica economica del capitale finanziario, all'imperialismo, non può essere la libertà di commercio, ma soltan:t.o il socialismo. Non I' ideale, diventato ormai reazionario, della libera concorrenza, ma la completa eliminazione della concorrenza mediante il superamento del capitalismo può essere ormai l'unico scopo della po-litica proletaria." Kaulsky si è allontanalo dal marxismo, predicando per l'età del capitale finanziario un "ideale 11eazionario ", " la pacifica democi:azia ", il "semplice peso dei fattori econo- ·mici ", giacchè obbiettivamente simile ideale ci ricaccia indietro, dal capitalismo monopolistico al capitalismo non monopolistico, ed è ·una frode riformistica. Il commercio con l'Egitto (o con qualsiasi altra colonia o semicolonia) sarebbe aumentato anche senza occupazione militare, senza imperialismo, senza capitale finanziario. Che significa ciò? Significa forse che il capitalism_o si sarebbe sviluppato più rapidamente, se la libera concor~enza non fosse stata limitata in generale da monopoli, da "convenzioni ", dalla pressione del capitale finanziario (cioè medesimamente da monopoli), dal possedimento.monopolistico di colon-ie da parte di alcuni paesi? .Nessun altro senso potrebbero avere le considerazioni di Kautsky. Ammettiamo dunque che in regime di libera concorrenza, senza monopolio di- sorta, il capitalismo e il commer_cio si sarebbero sviluppati più rapidamente. Ma quanto più rapido è lo sviluppo del commercio e del capitalismo, tanto più intensa è appunto la concentrazione della produzione e del capitale, la quale a sua volta genera il monopolio. E i monopoli esistono di già, sorti appunto dalla libera concorrenz11 I Se anche i monopoli fos8 bhu1t:lt;8 Glno B anca

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==