N. Lenin - L'imperialismo come più recente fase del capitalismo

- 102 - lavoralricc inglese, a tener sistematicamente dislinli l'uno da"ll'altro lo ·« si rato superiore" dei lavoratori dàllo" strato inferiore propriamente proletario "· Lo strato superiore fornisce la massa dei membri dei sindacali, delle cooperative, delle associazioni sportive e delle nmnerose sette religiose. Al suo tenor di .vita è anche adattato il diritto elettorale, che in !11ghi/lerra è ancora abbastanza limitalo da escludere lo strato inferiore propria111enle proletario. Per presentare sotto roseo colore la situazione del la classe lavoratrice inglese, si suol parlare soltanto di questo strato snperi,ore, che costituisce la minoranza del proletariato; per esempio si' tratta la disoccupazione come questione che riguardi soltanto Londra e gli strati proletari inferiori: cui gli uomini politici (della borghesia) non attribuiscono molta importanza. Una delle partie;olarità dell'imperialisnw, collegata agli accennati fenomeni, è la diminuzione cieli' emigrazione dai paesi imperialisti e l'aumento dell'immigrazione in essi di individui provenienti dai paesi più arretrati, e che si contentano di salari inl'eriori. Secondo Hobson l'emigrazione inglese è scesa da 242 mila persone nel 1884 a sole 169 mila nel 1900. L'emigrazione dalla Germania raggiunse il pu_olo culminante nel decennio 1881-1890. con 1,453,000, e nei due decenni successivi scese a 544 e 341 mila. It\vece crebbe il numero dei lavoratori accorsi in Germania dall'Austria, dall'Italia, dalla Russia ecc. Secondo la statistica del 1907 vivevano allora in Germania 1,342,294 stranieri, di cui 440,800 lavoratori industriali e 257,329 lavoratori della terra (99). In Francia i lavoratori- delle miniere sono in gran parte stranieri: Polacchi, Italiani, Spagnuoli (100). Negli Stati Uniti gli immigrati dall'Europa orientale e meridiomrle coprono i posfr peggio pagati, mentre i lavoratori americani danno la maggior percentuale di canàidati per gli uffici di vigilanza e per i posti meglio pagati (101). L'imperialismo tende a costituire anche tra i lavoratori distinte categorie favorite e a staccarle dalla grande massa dei proletari. Occorre rilevare come in Inghilterra la tendenza delB blioteca Gino B anèo

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